Dopo le schermaglie tra le parti, in questi ultimi giorni, ad una settimana esatta dal referendum per la fusione tra i comuni di Cuveglio e Duno, quando i cittadini saranno chiamati alle urne, oggi è l’ex vicesindaco Giuseppe Arturi ad intervenire ed esprimere la sua posizione sulla fusione.
Arturi è stato uno dei promotori della fusione, ben quattro anni fa. “Visti i vantaggi contributivi che ne potrebbero derivare si era pensato a dare vita alla fusione: con questi fondi si possono realizzare tutte quelle opere carenti che, per mancanza di soldi, si fa fatica a realizzare. Mi riferisco ad asfaltature, strade, marciapiedi, fogne, acquedotti, decoro del paese, investimenti scolastici, aiuti ai disagiati, sicurezza, palestra e campo sportivo”.
“Questo processo di fusione è già stato voluto accettato dalle due amministrazioni, sarebbe sciocco far cadere un’occasione unica – continua Arturi -, solo per i capricci di pochi sostenitori, che non hanno argomentazioni nel ribattere i vantaggi derivanti se vincesse il sì. Tutte lamentele insignificanti, valse a propagandare una campagna elettorale che non porta da nessuna parte, solamente a creare odio tra le parti. Tutto a discapito dei cittadini del nostro comune”.
“Posso assicurare, da ex vicesindaco – spiega ancora Arturi -, ruolo che ho ricoperto per alcuni anni, che il bilancio del comune è sano e che il comune è virtuoso. I dati sono controllabili sul sito, nella sezione amministrazione trasparente. La fusione è il coronamento di un percorso culturale, politico, amministrativo e, soprattutto, lungimirante, iniziato anni fa, per pensare ad un futuro nel segno del miglioramento e del bene del paese, dando una prospettiva di più ampio respiro. A prescindere da chi sarà chiamato, attraverso le elezioni, ad amministrare il nuovo comune, io sostengo il sì, soprattutto per migliorare la nostra vita e quella dei nostri figli”.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0