Luino | 24 Maggio 2018

Luino, “Niente fondi ed ascolto dall’amministrazione per le associazioni del territorio”

A parlare sono i membri dell'associazione luinese "AISU - Insieme verso Itaca", che stanno organizzando la quarta edizione di "Tramontana di Versi"

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“Esiste una precisa distinzione tra ‘non ignorare’ e ‘prendere in considerazione’. Ebbene nel nostro peregrinare per avere attenzione da parte dell’amministrazione di Luino in merito alla realizzazione della quarta edizione del festival della poesia di Luino , ‘tramontana di/Versi’, abbiamo fatto esperienza di questa distinzione”. Con queste parole inizia il lungo comunicato stampa inviato alla redazione dall’associazione luinese “AISU – Insieme verso Itaca”, da tempo attiva sul territorio dell’Alto Varesotto e conosciuta nel panorama culturale locale.

“Non ci ignorano, d’altra parte esistiamo, non possono ignorarci, non conoscere o fingere di non conoscere, considerato che siamo presenti sul territorio. L’impressione è un’altra e riguarda l’essere presi in considerazione – si legge nella nota stampa firmata AISU -. Considerare deriva dal latino e ha in sé la parola sidus-sideris che significa astro. Etimologicamente significa osservare gli astri per trarne gli auspici. Quindi considerare significa esaminare attentamente una cosa, riguardandola in sé e nelle sue relazioni”.

“Crediamo – continuano – sia doveroso ringraziare il signor sindaco di Luino per aver voluto rassicurarci impegnandosi personalmente per la richiesta di contributo inoltrata dall’associazione Aisu, relativa ai costi che dovrà sostenere per la quarta edizione del festival internazionale, che il 16 giugno verrà inaugurata in via Lido, a Luino. E’ lontano da noi qualsiasi pensiero che, a fine anno, se ne debba fare carico personalmente il sindaco, con un suo personale contributo, anche se, ben inteso, apprezziamo molto la sua disponibilità e ci rendiamo conto delle difficoltà a cui deve far fronte per la gestione del Comune. Così come ringraziamo il comandante della Polizia Locale per la squisita disponibilità e altri collaboratori, docenti, esercenti e persone che a vario titolo stanno dando un fattivo contributo”.

“Il problema che vorremmo una volta per tutte ribadire e porre all’attenzione è un altro – incalzano i membri AISU -. Le modalità di relazione di questa amministrazione di Luino con il mondo dell’associazionismo del territorio, non saprei dire se come scelta politica o come superficiale distrazione. Un vero disastro. Non è solo la nostra esperienza personale che ci fa parlare. Alla nostra voce possono unirsi quelle di altri. I comportamenti della maggioranza in generale fanno supporre che non rientri nei loro obiettivi il relazionarsi con il territorio. Sarebbe almeno interessante capirne il motivo. Forse perché le associazioni non sono ‘considerate’ una risorsa del territorio con cui poter collaborare. Magari si scelgono alcune associazioni e non altre. L’impressione è che manchi completamente il senso sociale di ciò che rappresenta l’associazionismo sul territorio. Ci sembra una cosa grave”.

“Il direttivo dell’associazione Aisu – spiegano ancora – ha riflettuto su questo tema e l’impressione è di essere vissuti come un impiccio, qualcosa che c’è e che di fatto è ingombrante. Capita poi che, viste le nostre insistenze, scappa qualche promessa, la presenza di qualche amministratore per i saluti, un sorriso come per dire ‘visto che siamo venuti? Adesso state buoni’. Ma è sufficiente non essere ignorati? O meglio, il compito di un’Amministrazione può limitarsi a non ignorare? Siamo stati convocati un paio di volte. Abbiamo dovuto spostare impegni per poter essere presenti. Per cosa? Per nulla”.

Ogni volta si spera in un cambio di atteggiamento. Invece no, si ribadisce che le scelte dell’amministrazione non sono in discussione – affermano -. Insomma sembra non ci sia spazio per essere accolti. Nell’ultimo incontro a Palazzo Comunale, si chiedeva la partecipazione delle associazioni a un evento organizzato dall’amministrazione. Malgrado ci fossero grosse riserve, come associazione si è contribuito portando le proprie osservazioni, le proprie proposte. Non c’è stato alcun seguito, nessuna risposta”.

Vengono stanziate ingenti somme per le iniziative di alcuni assessori. Non ci sono mai disponibilità economiche per le associazioni. Magari qualcuna, e non si sa perché, riesce a spuntare qualche contributo. Il tutto gestito dal Palazzo – incalzano nuovamente -. Chiedere spiegazioni sembra un atto di impertinenza. Se si presenta il piano all’inizio dell’anno, viene detto che le risorse verranno distribuite a fine anno. A fine anno, viene detto che ormai è stato speso tutto. E’ una cantilena che rivela solo la mancanza di attenzione all’operatività del quotidiano. Una mancanza di rispetto verso i cittadini. Almeno verso quelli più attivi e presenti”.

Allora, chiediamo a questi amministratori un confronto sul ‘fare cultura’. Ben vengano le manifestazioni annuali di una serata. L’’una tantum’ però non fa cultura. Può essere un momento di espressione ricreativa o un momento di espressione culturale. L’associazionismo culturale, sociale e sportivo è ben altra cosa. E’ il sale della terra. E’ la coscienza in sviluppo di un popolo. E’ occasione per i cittadini di incontrarsi, di riflettere, di conoscere, di elaborare un pensiero, di sviluppare capacità relazionali, di esprimere la creatività e la reciprocità. Scusate se è poco. Se perdiamo questo (e ahimé lo stiamo perdendo) non so a quali risorse potremo appellarci per far fronte ai problemi che man mano emergeranno”.

Così si chiude la nota dell’associazione luinese “AISU – Insieme Verso Itaca”.

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