Lavena Ponte Tresa | 6 Marzo 2018

Lavena Ponte Tresa, “Disagi su viabilità e sicurezza nella zona delle scuole”. Ecco la lettera del Comitato

Diverse le preoccupazioni e le apprensioni palesate da parte di alcuni genitori delle quali il comitato "Cittadini e Civiltà per Lavena Ponte Tresa" si fa portavoce

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Che i cambiamenti riguardanti la viabilità di via Nolina e via Pezzalunga avessero generato perplessità in una parte della cittadinanza di Lavena Ponte Tresa, ancora prima dell’approvazione definitiva del progetto, è cosa nota. In particolare a sollevare la questione, mettendo l’amministrazione a conoscenza delle possibili criticità che il progetto avrebbe potuto portare con sé, con l’ausilio di diverse iniziative dedicate al tema, era stato il comitato “Cittadini e Civiltà per Lavena Ponte Tresa”.

Oggi, trascorsi diversi mesi dal completamento dei lavori, che sono andati a rivoluzionare la viabilità della zona senza sostanziali scostamenti rispetto al progetto iniziale, diversi sono i genitori e i residenti che manifestano delle preoccupazioni in merito. Ad accogliere e a farsi portavoce delle apprensioni palesate da questo gruppo di utenti, che quotidianamente vive questa realtà, è nuovamente il Comitato, che propone l’analisi di alcuni punti critici attraverso la stesura di un documento inviato all’amministrazione. Al centro dell’intervento sicurezza e viabilità.

Ecco la lettera inviata in redazione.

In questi giorni il Comitato ha accolto l’apprensione di molti genitori che ci hanno contattato preoccupati della situazione pericolosa che quotidianamente si presenta fuori dai cancelli delle scuole del nostro paese. Ed è per questo che vogliamo analizzare insieme a lei alcuni punti.

Signor sindaco, attraverso la stampa ha risposto ad un recente articolo della Prealpina che evidenziava le difficoltà logistiche e la sicurezza per i bambini che transitano per via Nolina e intorno al polo scolastico.

Lo spazio identificato per la creazione di nuovi posti auto è temporaneo, come da lei confermato, perché, come è a tutti noto, la destinazione d’uso è differente. Sistemare e creare circa 40 parcheggi è costato svariate migliaia di euro e con tutta probabilità nel futuro verrà smantellato. L’idea di creare questi 40 posti auto è venuta a lei e alla sua giunta comunale solo dopo le lamentele del personale scolastico e della petizione sui parcheggi da noi organizzata.

Una soluzione trovata solo in seguito alle difficoltà legate alle modifiche della regolamentazione dei parcheggi, della viabilità e del senso unico causate ed espressamente volute da lei e dai suoi assessori. Una decisione affrettata che va a complicare la già confusa e delicata situazione del polo scolastico perché canalizza ulteriormente tutto il flusso di automobili verso le scuole causando traffico, disagi e soprattutto situazioni pericolose per i bambini che si recano a scuola. Più volte abbiamo documentato le situazioni pericolose dovute alla mal gestione della viabilità che si creano intorno alle scuole.

Abbiamo mostrato le foto a voi amministratori comunali nella speranza di non arrivare a tutti i costi alla disgrazia. Non abbiamo mai ricevuto risposte chiare o concrete, solo sporadiche e verbali risposte povere di argomentazione ed evasive rispetto al “problema sicurezza”.

Siamo tutti contenti del bel porfido posato ai bordi della strada e dell’asfalto liscio e preciso. Grazie. Però, per il bene dei bambini della nostra comunità, chiediamo un tempestivo intervento che metta la sicurezza come obiettivo prioritario; un intervento volto a migliorare veramente la viabilità in un punto critico e importante del nostro paese.

Come assodata abitudine del Comitato non ci limitiamo ad evidenziare le problematiche ma affrontiamo il problema cercando possibili, concrete e attuabili soluzioni. Rimaniamo dunque a sua completa disposizione per tutti i chiarimenti del caso.

 

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