Luino | 20 Febbraio 2018

Luino, “No Violenza Donna” lancia “A Gran Voce”: protagoniste le donne vittime di violenza

L'idea nasce dalla collaborazione con Stati Generali delle Donne e Panchina Rossa. La presidente Donati: "Donne, raccontate per la società e per i giovani"

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Dall’esperienza quotidiana al fianco di donne vittime di violenza, l’associazione “No Violenza Donna“, in collaborazione con Stati Generali delle Donne e Panchina Rossa, inaugura un nuovo e importante strumento di comunicazione e denuncia. “A Gran Voce” è il nome del progetto di sensibilizzazione che aggiunge valore e un nuovo canale di collegamento tra l’opinione pubblica e la missione dei tre enti, molto attivi sul territorio.

Tutelare le donne che hanno subito abusi ma anche rivolgersi alla società, il contesto entro il quale l’odio prende forma per poi esplodere nelle situazioni più allarmanti o più in ombra. Su questo secondo punto in particolare si concentra lo sforzo delle operatrici, convinte che l’attenzione nei confronti del fenomeno sia oggi ancora limitata alle ricorrenze e alle giornate internazionali, piccoli frammenti di condivisione nel corso dell’anno, troppo poco per episodi che segnano l’esistenza.

“L’attenzione dei mass media sulla donna cade principalmente in occasioni come l’8 marzo Festa internazionale della Donna e il 25 Novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne – spiega Roberta Donati, presidente di “No Violenza Donna” -. Professionisti, giornalisti, associazioni discutono sul tema. Ma esistono anche gli altri giorni dell’anno, dove l’interesse generale cala ma atti violenti e spesso atroci vengono perpetuati contro le donne”.

Roberta Donati, che è anche e candidata alle Regionali lombarde con la lista civica “Gori presidente“, ha dichiarato inoltre che “Nessun uomo potrà mai pensare ad una politica che aiuti le donne e le metta in condizione di avere giustizia e dignità pari a quella maschile”. Una posizione forte che racchiude l’essenza del progetto “A Gran Voce”: “Voi donne che avete subito ingiustizie – ha proseguito Donati -, potrete raccontarle, per fare in modo che le future generazioni possano comprendere queste sofferenze. La società deve capire cosa si prova e come è opportuno difendersi per combattere simili forme di inciviltà. Care donne – ha concluso il presidente -, se siete state vittime di violenza, mobbing, bullismo e cyberbullismo, contattateci”.

“A Gran Voce” utilizzerà differenti forme di racconto, da quello pubblico a quello multimediale, mantenendo l’anonimato del soggetto dove richiesto.

L’associazione “No Violenza Donna” è presente inoltre sui social network attraverso il gruppo Facebook Ass. No Violenza Donna. Per la Provincia di Varese il contatto telefonico di riferimento è 333 1335908.

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