Varese | 5 Febbraio 2018

Bagnini sempre più richiesti tra piscine, impianti e lago: in provincia al via quattro nuovi corsi

A realizzarli la "Società Nazionale di Salvamento". Il brevetto darà l'abilitazione all'utilizzo del defibrillatore. Un'occasione lavorativa per i più giovani

Il grande lavoro dei bagnini al Parco Giona di Maccagno tra salvataggi in acqua ed interventi in spiaggia
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La Società Nazionale di Salvamento, a fronte delle numerose richieste di bagnini da parte degli impianti sportivi e balneari, annuncia la realizzazione di quattro nuovi corsi per il conseguimento del brevetto professionale di bagnino di salvataggio-assistente bagnanti, aperti a uomini e donne di età compresa tra i 16 e i 55 anni.

I corsi si alterneranno tra lezioni teoriche e lezioni pratiche in piscina, al fine di apprendere i vari tipi di nuotate, le tecniche di salvataggio con prove di voga e di arti marinaresche sul lago Maggiore e con esercitazioni di pronto soccorso e di rianimazione con l’assistenza di medici e istruttori della Croce Rossa Italiana. Si precisa che una volta conseguito il brevetto, lo stesso varrà anche come certificato d’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore automatico (normalmente rilasciato dalla CRI) ed è valido come punti per arruolamento nelle Forze Armate e/o per il riconoscimento dei crediti scolastici.

Per poter partecipare al corso è richiesto il superamento di una prova di nuoto, valida come test d’ammissione, che avrà luogo negli stessi posti dove saranno realizzati i corsi, ovvero Varese, Somma Lombardo, Besozzo e Busto Arsizio.

L’esame finale sarà tenuto davanti una commissione presieduta da un Ufficiale della Guardia Costiera e il suo superamento permetterà l’acquisizione dell’abilitazione professionale valida per piscine, acque interne e mare, in Italia e all’estero, oltre alla possibilità di poter operare come Guardia Costiera Ausiliaria in collaborazione con le capitanerie di Porto e con la Protezione Civile.

I futuri bagnini della “Salvamento” svolgeranno attività di sorveglianza sulle spiagge balneabili marine e lacustri e di assistenza a manifestazioni sull’acqua e a gare di nuoto, vela e canottaggio. Il brevetto offre soprattutto prospettive di lavoro nelle piscine pubbliche e private, nei villaggi turistici e negli impianti balneari al mare e da qualche anno anche sul lago Maggiore e lago di Monate.

L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Varese nell’ambito del “Progetto Acque Sicure” promossa durante l’estate anche con la divulgazione di prontuari per i bagnanti e natanti.

Per maggiori informazioni visitare il sito della Società Nazionale di Salvamento oppure telefonare al 0332 520430.

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