Il Consiglio Comunale di Luino con il suo Presidente Davide Cataldo aderisce alla giornata mondiale contro l’AIDS, celebrazione giunta al suo 39esimo anno consecutivo. Queste le sue parole: “La ricerca ha fatto grandi passi avanti nella lotta a questa grave malattia. Oggi sono a disposizione nuovi farmaci capaci di garantire una vita più lunga e dignitosa ai malati ma non bisogna mai abbassare la guardia su questo problema. In Italia si contano ancora circa 4mila nuovi infetti ogni anno (per l’86% a causa di rapporti non protetti) e il nostro compito come istituzioni deve essere quello di sensibilizzare la popolazione, soprattutto quella più giovane, affinché la percezione di questo pericolo possa mantenersi attuale ed ogni precauzione messa in campo. La cosa più sbagliata da fare è smettere di parlarne.”
Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità – Centro Operativo Aids (COA) in Italia, nel 2016, sono stati diagnosticati 778 casi di AIDS, ovvero soggetti con quadro clinico manifesto, pari a 1,3 nuovi eventi ogni 100mila residenti.
In merito alla sieroconversione (ossia nuove infezioni da HIV), gli ultimi dati nazionali (datati 2016) riportano 3451 nuovi casi di infezione. Per quanto riguarda la Lombardia, sono stati segnalati 793 casi in tutto l’anno, con una incidenza pari a 7,9 nuovi casi di positività da HIV ogni 100mila residenti. Le regioni italiane più colpite dal contagio sono state proprio la Lombardia, insieme al Lazio, la Liguria e l’Emilia Romagna.
Se fino al 2000, la Lombardia registrava più di mille nuove diagnosi di AIDS ogni anno, con il trascorrere del tempo si è potuto assistere ad una progressiva diminuzione delle infezioni, anche grazie alle terapie antiretrovirali, che contengono il manifestarsi dell’infezione: i dati aggiornati riferiscono di un tasso di incidenza pari a 1,9 nuovi casi di AIDS per 100mila residenti, pari a 193 casi all’anno.
Negli anni si osserva un aumento dell’età dei soggetti a cui viene diagnosticata sieropositività per HIV. Si osserva inoltre un cambiamento delle modalità di trasmissione: diminuisce la proporzione di consumatori di sostanze stupefacenti per via iniettiva, ma aumenta la proporzione dei casi attribuibili a trasmissione sessuale.
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