Luino | 29 Novembre 2017

Luino, Taldone: “Tempi lunghi sulle reti fognarie, problemi che minano credibilità sul turismo”

Il consigliere provinciale, nonché capogruppo di minoranza a Luino, analizza la situazione delle reti fognarie mettendo in evidenza tutte le complessità burocratiche

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Le fognature e gli sversamenti nel lago Maggiore sono senza dubbio, a Luino, gli argomenti più dibattuti in città di questi ultimi giorni e, così, ad intervenire è anche il consigliere provinciale, nonchè capogruppo de “La Grande Luino” nell’assemblea cittadina, Giuseppe Taldone. “I problemi ambientali sono tra le priorità che una società evoluta deve oggi affrontare – esordisce Taldone -. Ve ne sono di ogni tipo e minano quotidianamente la qualità di vita, la salute e l’immagine di un territorio. Su questi argomenti dobbiamo mantenere alta l’attenzione ed adoperarci seriamente per trovare soluzioni, visto che le conseguenze ricadono poi su ognuno di noi. Purtroppo anche il nostro territorio ha i suoi problemi e mi riferisco in particolare alla triste notizia dello sversamento di acque sporche nel Lago Maggiore, in prossimità dello storico Palazzo Verbania di Luino. Uno spettacolo desolante di cui avremmo fatto volentieri a meno”.

“Si parla tanto di cura del paesaggio e balneabilità del lago per rendere più attrattivi i nostri territori – denuncia il consigliere provinciale forzista -, ma episodi del genere, oltre che minare la nostra credibilità dal punto di vista igienico-sanitario, sicuramente non consentono la crescita del tanto agognato turismo di qualità. Con buona pace per la nostra salute e per la nostra economia. Non mi interessa la caccia alle streghe per identificare le oggettive responsabilità, che a dire il vero sono storiche, complesse e da distribuire su più fronti. Ma far chiarezza sì, lo dobbiamo alla nostra comunità. Al di là delle dichiarazioni ad effetto apparse a vario titolo sulla stampa, ho preferito percorrere la via della verifica personale confrontandomi, in qualità di consigliere provinciale, con il competente ufficio provinciale d’ambito”.

“In effetti – piega ancora Taldone – è stato siglato un accordo tra Comune di Luino, società alfa e ATO (che mette a disposizione le risorse economiche) per un progetto di studio della situazione attuale in termini di rete fognaria esistente e mancante. Si vuole cioè fotografare la situazione per poter poi correre ai ripari. Solo successivamente partirà il progetto vero e proprio mirato a sistemare la rete fognaria in modo completo e, si spera, definitivo”.

I tempi sono quelli del pubblico e prevedono gare di affidamento della progettazione, verifiche di fattibilità e così via. Alla fine del percorso, che prevedo non sarà né breve né semplice, dovremmo avere una rete fognaria efficiente che comporterà una rigorosa manutenzione periodica per non vanificare il lavoro fatto. Manutenzione che, almeno finché alfa non sarà a pieno regime, sarà di stretta competenza comunale. Questa è la situazione oggettiva e i soggetti interessati dall’accordo (comune, ATO e Alfa Srl) devono, in linea con le proprie responsabilità, fare la loro parte fino in fondo per consentire al nostro lago di tornare ad essere sano, attrattivo e possibilmente balneabile”. Conclude così il consigliere Taldone.

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