Varese | 12 Ottobre 2017

Dal 15 ottobre via all’accensione del riscaldamento. Come evitare sanzioni e rischio salute

Ecco i consigli degli esperti di Confartigianato Varese. Sicurezza ed efficienza con il “bollino blu” e i giusti professionisti

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È il 15 ottobre la data fissata dalla normativa nazionale per l’accensione del riscaldamento in abitazioni e uffici e puntualmente, come ogni anno, tornano anche controlli, manutenzioni e pulizia di caldaie, camini e stufe. Tutti sono chiamati all’appello: cittadini, installatori e manutentori. Senza dimenticare gli ispettori che verificano e nel caso sanzionano l’utente. E proprio in questo campo la regola non deve essere l’eccezione.

Siamo tutti responsabili. Dall’utente che non può ritenersi giustificato per una mancata segnalazione, poiché la campagna di sensibilizzazione della Provincia di Varese ha preso il via nel 1998 ed è di stampo informativo, al professionista che controlla l’impianto. Coinvolti anche gli amministratori di condominio che devono dire “no” di fronte a richieste che potrebbero mettere a rischio la salute e la vita di chi abita in quell’ambiente, con lavori o controlli talvolta malfatti.

La responsabilità si basa sulla collaborazione, in questo caso tra Provincia, imprese e cittadini. La prima deve essere severa nei controlli, mentre sulle seconde cade la responsabilità professionale e legale, quindi meglio far leva sulla formazione e sull’aggiornamento continuo perché le sanzioni amministrative vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 3mila euro.

Inoltre, nel caso delle norme di sicurezza sul gas, c’è anche un risvolto penale: chi non osserva queste norme, anche se non ha causato danni a cose o persone, è punibile con l’arresto da due settimane a due anni. Infine, non dimentichiamo che anche i cittadini hanno i loro doveri: le loro responsabilità sono dettate dal Codice Civile perché devono incaricare per il controllo dell’impianto “un professionista che sia qualificato dalla Camera di Commercio”.

Le norme si accavallano e nulla è semplice, ma le imprese sanno che si possono affidare a centri qualificati e riconosciuti grazie ai Cait (Centri di Assistenza Impianti Termici) e al Curit (Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici. Confartigianato Varese fornisce tutte le risposte e l’assistenza necessarie.

Il messaggio è chiaro: se vogliamo che il nostro impianto abbia il “bollino blu”, sia sicuro ed efficiente, è fondamentale affidarsi a un professionista con il “bollino blu”.

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