Lavena Ponte Tresa | 21 Settembre 2017

Domani all’ART l’inaugurazione della mostra “Human race – Gli occhi degli innocenti”

Un reportage che vuole dare visibilità a uomini, donne e bambini, nella loro piena dignità, nonostante il dolore e la povertà in cui versano nei campi profughi

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A partire dalla giornata di domani, venerdì 22 settembre, una nuova mostra farà il suo ingresso all’Antica Rimessa del Tram di Lavena Ponte Tresa: “Human race – Gli occhi degli innocenti”. L’appuntamento con l’inaugurazione, nel corso della quale sarà possibile incontrare il fotografo Andrea Palmucci, è alle ore 18 presso lo spazio espositivo.

Nell’ambito dell’ormai nota rassegna “ART – Stagione espositiva 2017”, che a partire da questa primavera ha animato i locali dell’Antica Rimessa del Tram, sarà possibile ammirare una mostra fotografica composta da scatti portatori di un’intensità rara. Ad essere raccontate attraverso le fotografie che compongono “Human race – Gli occhi degli innocenti” saranno, infatti, le atrocità della guerra guardate attraverso l’innocenza degli occhi dei bambini. Un reportage che vuole dare visibilità a uomini, donne e bambini, esseri umani nella loro piena dignità, nonostante il dolore e la povertà in cui versano nei campi profughi nell’indifferenza generale. Gli scatti dell’autore “fissano” occhi, sorrisi e scene di vita quotidiana nei campi, contraddistinta da una vitalità incredibilmente pulsante, quasi spiazzante, in netta contraddizione con la realtà cruda e brutale. Una mostra, quella proposta, che vuole sensibilizzare e portare alla riflessione, senza mai turbare lo spettatore e senza bandiera alcuna, né politica, né religiosa, né razziale.

Autore dell’esposizione il fotografo 43enne Andrea Palmucci, che da anni gira il mondo con la sua macchina fotografica per dare voce, luce ed immagine ai silenzi degli innocenti. Dopo il diploma conseguito presso l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo, comprese che il suo lavoro e la sua passione sarebbero coincisi con la fotografia. Seguirà il trasferimento a Rio dove per due anni lavorerà per documentare la complessa situazione sanitaria di Rio de Janeiro, toccando successivamente anche molte altre realtà dove le guerre e l’indifferenza distruggono vite, tra cui Turchia, Libano e Giordania. Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione di “Support and Sustain Children“, un comitato no profit il cui scopo è di intervenire in ogni situazione di disagio e sofferenza, promuovere il benessere e tutelare la salute di ogni bambino che viva situazioni di difficoltà di qualsiasi natura, con cui il fotografo collabora da diverso tempo. Il Comitato è particolarmente attivo nell’ambito delle raccolte di fondi o beni di prima necessità il cui intero ricavato va a beneficio dei bambini poiché l’intero gruppo è composto esclusivamente da persone che prestano la propria opera in modo completamente volontario e gratuito.

L’esposizione resterà a disposizione dei visitatori fino alla giornata di domenica 1 ottobre dal lunedì al venerdì alle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.  Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile incontrare il fotografo Andrea Palmucci. L’ingresso sarà libero.

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