Varese | 6 Settembre 2017

Gioco d’azzardo, la provincia di Varese chiede i dati ai Monopoli

Il consigliere Paolo Bertocchi: "Servono dati ufficiali e dettagliati per mettere in campo politiche efficaci"

Tempo medio di lettura: 2 minuti

La Provincia di Varese ha aderito all’appello promosso dal settimanale Vita.it, rivolto agli Enti Locali, in cui si chiede di domandare ufficialmente ai Monopoli di Stato tramite le procedure di accesso agli atti della Pubblica Amministrazione i dati – scomposti per tipologia di “gioco”, relativi al flusso di denaro che, tramite l’azzardo legale, investe territori.

L’Agenzia dei Monopoli di Stato presiede al controllo dei flussi di spesa sull’azzardo e finora non ha mai comunicato i dati della “raccolta” disaggregati territorio per territorio. Grazie all’appello promosso da Vita in questi giorni stanno arrivando alle amministrazioni locali dati “inediti” fino a ora.

«Gli Enti locali sono da sempre in prima linea nell’attività di contrasto alla piaga sociale del gioco d’azzardo patologico – dichiara il Consigliere provinciale e Capogruppo di Maggioranza Paolo Bertocchi –. La mancanza di dati ufficiali e dettagliati Comune per Comune rende difficile mettere in campo politiche efficaci sia per contrastare il fenomeno della ludopatia, sia quelli legati ai flussi di denaro dell’economia “in nero”. Le sale da gioco e le slot sono oramai tra i pochi luoghi rimasti in Italia dove le carte di credito, infatti, possono anche non entrare e il contante regna sovrano. Per questo motivo la Provincia di Varese ha deciso di aderire a questa iniziativa chiedendo ai Monopoli di Stato una serie di dati».

Nel dettaglio: la dichiarazione e il rendiconto dei dati sulla raccolta monetaria per tipologia di gioco per l’anno 2015 e 2016 relativamente alla provincia di Varese; l’ammontare della quota trattenuta che va ai concessionari e la quota trattenuta che va all’Erario; la raccolta monetaria relativa alla provincia di Varese. Villa Recalcati ha avanzato le stesse richieste anche per il gioco on line, ovvero: suddivisione per tipologia e dati raccolta su provincia.

«Il contrasto al gioco d’azzardo patologico – conclude Bertocchi – si combatte anche con la trasparenza dei numeri. Abbiamo il diritto e il dovere di conoscere tutti i dati per avere una dettagliata mappatura del fenomeno utile sia dal punto di vista socio-sanitario, sia per poter analizzare le conseguenze sull’economia del nostro territorio. Invito tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia ad aderire all’appello di Vita, così da far emergere tutti i dati che oggi non vengono divulgati dai monopoli».

Per aderire all’appello cliccare qui.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127