Martedì un 40enne milanese, che stava scontando la sua pena presso il carcere Opera di Milano, è stato trasferito presso la comunità “Le Ginestre di Marzio”. L’uomo, con un passato tra spaccio di droga, tossicodipendenza e rapine, era stato inviato a Marzio su ordine del Tribunale di Milano, per continuare a scontare la condanna in comunità.
Poco dopo l’arrivo nella struttura del paese del varesotto, però (ndr, non era passata neanche un’ora), il 40enne è scappato, “rifugiandosi” in un bar. Il direttore della comunità si è messo subito alla ricerca, trovandolo poco dopo. L’uomo lo ha minacciato con una bottiglia in mano, intimandolo a stargli lontano.
Così sono arrivati sul posto i Carabinieri della stazione di Marchirolo che lo hanno fermato e portato in caserma senza che lui opponesse resistenza. Una volta interrogato, ma non potendolo arrestare, i Militari dell’Arma, insieme al magistrato di sorveglianza del carcere di Milano, gli hanno revocato il beneficio, vista anche la decisione della struttura di non ospitarlo ulteriormente dopo la condotta avuta.
L’uomo, così, è stato trasferito nuovamente presso il carcere di Opera a Milano, dove attualmente è recluso.
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