Brusimpiano | 19 Giugno 2017

“Festa degli Alpini” un momento per ricordare quelli che “sono andati avanti”

Amore per il proprio Paese, amicizia e spirito di collaborazione, i valori della sezione locale

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Come nella migliore tradizione si è tenuta nella giornata di ieri sulle sponde del lago Ceresio, nel comune di Brusimpiano, la “Festa degli Alpini”. Una giornata che per le penne nere rappresenta un’occasione di ritrovo e d’amicizia, ma anche un momento solenne nel quale ricordare con gratitudine coloro che sono “andati avanti” dando la loro vita per permettere a quanti sono qui oggi di godere del privilegio della pace.

Una celebrazione che riavvicina il territorio alla tradizione passando attraverso diversi simbolici e significativi momenti: dall’alza bandiera, alla deposizione di alcune composizioni floreali dinanzi al monumento dei caduti, proseguendo, poi, con la celebrazione religiosatenuta nella giornata di ieri dal parroco don Nicolò Casoni, che ha felicemente visto, oltre alla partecipazione della comunità di Brusimpiano, anche la presenza di svariati alpini in rappresentanza dei gruppi della Valceresio. Durante la manifestazione, ad essere rammentati, i significati di questa ricorrenza inneggiando i valori propri della tradizione alpina: l’amore per il proprio Paese, il rispetto reciproco, il coraggio, lo spirito di collaborazione, l’umanità e la solidarietà.

“Ogni anno facciamo queste manifestazioni e oggi siamo giunti alle sedicesima edizione della nostra festa – spiega Giuseppe Gariboldi, responsabile della zona 2 della Valceresio, appartenente alla sezione di Varese, che si prepara a celebrare l’85esimo anno di fondazione -.  Per noi sono molto importanti questi avvenimenti che si compongono di diversi momenti: i più significativi sono quelli nei quali si onorano i caduti e la bandiera italiana e nel corso di una S. Messa si ricordano tutti gli Alpini che sono presenti, attivi, in congedo e soprattutto quelli che “sono andati avanti”. Noi – spiega – quando qualcuno non c’è più diciamo che “è andato avanti” per dire che ci aspetterà, perché noi siamo quasi tutti molto credenti. Questa manifestazione vuole proprio servire per non dimenticare, perché noi a confronto dei nostri, diciamo “avi”, siamo niente. Loro hanno dato la vita e noi oggi godiamo del privilegio di essere qui a festeggiare grazie al loro spirito di sacrificio. La manifestazione serve per ritrovarsi in amicizia e raccogliere qualche soldino che poi viene devoluto in opere di bene, ci impegniamo ad esempio ad essere presenti in situazioni di calamità naturali. L’Associazione Nazionale Alpini Italiana, ha raccolto sino ad oggi, e sono ancora in nostro possesso perché vogliamo gestirli noi, quasi 2 milioni di euro. Si andrà nei luoghi dei paesi terremotati dove si seguirà attivamente la costruzione di varie opere: questo perché a volte capita che le donazioni non sempre sono impiegate nel modo più consono nella la causa per cui sono raccolte”.

Presenti alla manifestazione solenne, oltre agli alpini di Brusimpiano e quelli appartenenti alla zona due della Valceresio, anche il corpo dei fanti di Lurate Caccivio, i rappresentanti della Guardia di Finanza, i carabinieri e il sindaco di Brusimpiano Fabio Zucconelli. A presenziare con i loro stand, inoltre, il Ponte del Sorriso di Varese con dei laboratori creativi pensati per i più piccini e l’associazione “Cuore di maglia” che confeziona vestitini per i bimbi prematuri dell’Ospedale del Ponte.

 

 

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