13 Maggio 2017

“Dumenza, Curiglia, Agra e Tronzano devono cercare l’accordo con un quinto comune”

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Dopo l’incontro di ieri presso la sede dell’UBI Banca di Luino, è Gianfranco Cipriano, attivista pentastellato del gruppo Luino 5 Stelle, a prendere posizione in merito a quanto delineato dal consigliere Ugo Parolo. “Luino non potrà avere alcun ruolo nella partecipazione del bando, ma sarà determinante, in chiave risolutiva, che un altro comune con densità nettamente inferiore a Luino, si unisca ai quattro comuni ispiratori”.

Luino 5 Stelle, Cipriano: “Dumenza, Curiglia, Agra e Tronzano devono cercare l’accordo con un quinto comune”. “Successivamente all’incontro tenutosi a Luino ieri mattinata ‘Servizi e comunità locali: vivere la montagna’, che ha però affrontato diversi argomenti, ho personalmente partecipato alla riunione più mirata a comprendere le caratteristiche del bando tramite il quale si avrebbe accesso ai fondi di Regione Lombardia per lo sviluppo delle valli prealpine, organizzata nel pomeriggio a Varese nella sede di Regione Lombardia – afferma Cipriano -. Durante la stessa affiancavo orgogliosamente la consigliera Regionale Paola Macchi, cioè colei che ha richiesto al presidente il primo incontro sul nostro territorio montano e seguito costantemente le fasi di realizzazione del progetto a sostegno dei paesi prealpini; presenti anche alcune istituzioni e tecnici dei comuni interessati al bando in questione. Il relatore d’eccellenza è stato il Consigliere Ugo Parolo, sottosegretario alle politiche per la montagna”.

“Il testo del bando è stato trattato nel dettaglio e analizzato punto per punto – continua il grillino luinese -; il relatore non ha esitato ad aprire l’approfondimento citando lo stimolo avuto dal Presidente Maroni a seguito dell’incontro avvenuto lo scorso ottobre in quel di Curiglia con Monteviasco. Da lì l’input a ritagliare dei fondi da inserire in un bando per assistere i territori montani in crisi e ridar loro uno slancio turistico in grado di rimetterli in moto, sia dal punto di vista economico che occupazionale e del ripopolamento. Per quanto riguarda la nostra provincia, Varese, verrà finanziata una sola operazione, definita strategia, tra quelle presentate, la quale sarà composta da più progetti che dovranno coinvolgere un minimo di cinque comuni coadiuvati da almeno una Comunità Montana”.

“Il totale degli abitanti dei territori coinvolti non dovrà superare una densità di popolazione superiore ai 15.000. Si evince che, come detto a suo tempo, il Comune di Luino, contrariamente a quanto dichiarato dal vicesindaco Casali, non potrà avere alcun ruolo nella partecipazione del bando proprio per il limite sopracitato. Sarà invece determinante, in chiave risolutiva, che un altro comune con densità nettamente inferiore a Luino, si unisca ai quattro comuni ispiratori del bando stesso cioè Dumenza, Agra, Curiglia con Monteviasco e Tronzano Lago Maggiore in modo da non superare il parametro sopra citato. Semmai tutto questo andasse a buon fine si dovrà presentare la strategia entro il 20 di Giugno per poi avere un esito entro 60 giorni”.

“I giochi dunque non sono ancora fatti – conclude Cipriano -, anche perché presumibilmente altri progetti verranno presentati da diversi competitor, quindi saranno valutati con un sistema di punteggio legati a criteri ben precisati nel bando. Inoltre, i fondi copriranno al massimo l’80% della strategia fino all’ammontare approssimativo di un milione e trecentomila euro di contributo su un’operazione di circa un milione e seicentomila euro. Nella prossima settimana seguiranno diverse riunioni per completare i tasselli mancanti e organizzare al meglio i lavori di completamento della strategia volta al rilancio del nostro territorio montano”.

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