Ospedale Cuasso al Monte, domani torna a riunirsi il Comitato: “Necessario definire nuove strategie”

A seguito della presentazione del progetto dei sindaci del Piambello, che ad oggi non ha avuto alcuna risposta, rispetto alla situazione in cui versa l’ospedale di Cuasso e del futuro incerto della struttura, si terrà nella giornata di domani, mercoledì 10 maggio, una nuova riunione del “Comitato – Ospedale di Cuasso al Monte”, finalizzata alla definizione di nuove strategie operative. L’incontro avrà luogo alle ore 21 presso il Centro Socio-Ricreativo sito Piazza Bossi a Porto Ceresio.

Ospedale Cuasso al Monte, domani torna a riunirsi il Comitato: “Necessario definire nuove strategie”. In programma per la giornata di domani, mercoledì 10 maggio, una nuova riunione del “Comitato – Ospedale di Cuasso al Monte” che, in assenza di risposte da parte di Regione Lombardia, vuole fare il punto della situazione del nosocomio, oltre che definire le nuove strategie operative che possano andare a risolvere questa situazione di stallo che da mesi si ripercuote sulla pelle dei cittadini. La riunione, che è aperta a tutta la cittadinanza, vuole fare il punto riguardo ai nuovi stanziamenti assegnati agli ospedali lombardi, dai quali quello di Cuasso è rimasto esente: nessun intervento è infatti in programma per il presidio ospedaliero. Nel Varesotto giungeranno 20 milioni di euro, dei quali 8 milioni e 540mila euro saranno destinati all’Asst dei Sette Laghi di cui il presidio ospedaliero della Valceresio fa parte, ma per ora, a detta degli attivisti del Comitato, ancora nulla si sa riguardo al progetto approvato dai venti comuni del comprensorio del Piambello, finalizzato all’introduzione di nuovi servizi sociosanitari nei padiglioni vacanti della struttura.

Nel frattempo la delibera di ASST Sette laghi: si cercano tre medici che possano coprire le guardie notturne. Nel frattempo è stata pubblicata una delibera dell’ASST Sette laghi finalizzata alla ricerca di medici disposti a svolgere, presso la struttura, le guardie notturne per un totale che va dalle 9 alle 12 ore a fronte di un compenso totale di 1.728 euro mensili. 129.600 euro è la somma stanziata in questo ambito per i prossimi due anni.