Continui sono gli sbarchi di migranti su tutta la Sicilia, in corso già da qualche giorno. Grande lavoro per le forze di soccorso che hanno salvato oltre 8mila persone, anche se sono diversi i cadaveri recuperati in mare. Questo il quadro della situazione in queste ore.
(ANSA)
Migranti, altri sbarchi in Sicilia. In tre giorni tredici cadaveri e 8.500 salvati. La Nave militare tedesca Rhein è arrivata a Catania con a bordo 1.181 migranti. Sbarcheranno invece oggi pomeriggio alle 15 al molo Marconi di Messina dalla nave militare ‘Phanter’ i 1267 migranti soccorsi ieri in diverse operazioni di recupero nel canale di Sicilia. E sempre stamani sono arrivati a Porto Empedocle 451 migranti soccorsi nelle acque di fronte il Nord Africa in diverse operazioni. I migranti sono giunti a bordo della nave della Marina Militare “Chimera”. Ieri un gommone si è sgonfiato al largo della Libia, sette cadaveri (anche quello di un bimbo di 8 anni) sono stati recuperati nel corso di un intervento delle navi delle ong Moas e Watch the Med. Un altro morto è stato preso dalla nave Sea Eye.
Il peggioramento, dalla scorsa notte, delle condizioni meteorologiche, con mare molto mosso, ha fermato l’esodo di migranti dalla Libia verso l’Italia, che nel fine settimana era stato particolarmente intenso. Il mare “piatto” aveva spinto alla traversata migliaia di persone, alcune delle quali non ce l’hanno fatta: da venerdì a ieri sono stati recuperati 13 cadaveri (sette persone sono morte dopo essere finite in acqua perché un gommone si è sgonfiato).
Le unità navali impegnate nel Mediterraneo centrale per il soccorso dei migranti hanno tratto in salvo in tre giorni 8.500 persone (duemila venerdì, 4.500 sabato, 2.000 ieri). Le navi stanno facendo rotta ora verso l’Italia, destinate in porti diversi, mentre al Viminale sono in corso procedure per definire la distribuzione dei migranti. (ANSA)
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