1 Aprile 2017

Tennis: a Miami domani finale tra Nadal e Federer, è la trentasettesima volta

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Domani a Miami torneranno ad incontrarsi in una finale del torneo ATP Roger Federer e Rafa Nadal, dopo la vittoria dello svizzero sul giovane Kyrgios. La sfida è tra due rivali storici e amici, Rafa e Roger, con l’elvetico che proverà a cogliere a Miami anche il terzo successo stagionale dopo gli Australian Open e il torneo di Indian Wells. Sarà in grado lo spagnolo di tornare a batterlo?

(Foto © Tennis Circus)

A volte ritornano. Roger Federer e Rafa Nadal ancora di fronte in una finale. L’eterna sfida fra le star del tennis mondiale si arricchisce dunque di un nuovo capitolo. Stavolta è quello del torneo di Miami, che si disputa sui campi in cemento di Crendon Park in Florida. Un luogo stregato per il campione spagnolo, che qui ha disputato quattro finali ed ha sempre perso. Addirittura risale al lontano 2005 la prima finale di Nadal persa qui proprio contro Federer. Tornano a incrociare le racchette in una finale dunque questi grandi del tennis di sempre, due over 30 che stanno vivendo una seconda splendida giovinezza, proprio quando venivano dati ormai sul viale del tramonto; invece giocano bene, corrono e vincono, e scalano posizioni su posizioni nel ranking: attualmente 6/o posto per Federer, 7/o per il suo rivale spagnolo.

I due, per anni numeri uno del tennis mondiale, si sfidano per la 37ma volta in carriera. Nel bilancio dei precedenti Nadal è avanti per 23 a 13 ma Federer si è aggiudicato le ultime tre sfide, tra cui le due giocate quest’anno: in finale a Melbourne e negli ottavi a Indian Wells un paio di settimane fa. Per il fuoriclasse di Basilea quella di Miami è la 139esima finale in carriera (90 i trofei già messi in bacheca, l’ultimo conquistato a Indian Wells un paio di settimane fa), la terza in questa stagione che lo ha visto trionfare agli Australian Open (18esimo trofeo Slam, record assoluto), in cinque set su Nadal, ed a Indian Wells, battendo Wawrinka. Nadal che proprio a Miami, al secondo turno, ha festeggiato la sua millesima partita in carriera, cercherà di rompere il tabù del torneo della Florida, l’unico che manca ancora al suo ricchissimo palmares.

Federer Kyrgios più che una semifinale è stata una battaglia epica, durata 3 ore e 10 minuti.  Lo svizzero ha dovuto faticare per battere l’australiano Nick Kyrgios nella seconda semifinale, finita col punteggio di 7-6(11-9) 6-7(9-11) 7-6(7-5). Il 21enne australiano Nick Kirgios (numero 16 del mondo) più volte ha dato l’impressione di poter mettere sotto il fuoriclasse svizzero che occupa il posto numero 6 nel ranking, ed è più anziano di ben 15 anni di età. Ma alla fine ha prevalso l’esperienza di Federer, la capacità di gestire il match soprattutto nelle fasi più difficili, quando più che la corsa e la battuta vincente, conta la tenuta psicologica. Federer e Kyrgios avevano un solo precedente, i due si erano infatti affrontati nel 2015 al torneo di Madrid, e in quell’occasione il promettente e giovanissimo australiano (all’epoca aveva 19 anni) mandò al tappeto il campione svizzero. (ANSA)

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