15 Marzo 2017

Disoccupazione, assegno di ricollocazione fino a 5mila euro. Tutte le novità

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Al via l’assegno di ricollocazione per 30mila disoccupati. Le prime lettere per i beneficiari saranno spedite nei prossimi giorni dall’Anpal, la nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, guidata da Maurizio Del Conte. L’assegno di ricollocazione è uno strumento che punta ad aiutare le persone disoccupate nella ricerca di un lavoro, offrendo un servizio personalizzato e intensivo di assistenza presso i centri per l’impiego o operatori autorizzati. Può essere richiesto dalle persone disoccupate che ricevono la Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) da almeno 4 mesi.

(webdesignerdepot.com)

Disoccupazione, assegno di ricollocazione fino a 5mila euro. Tutte le novità. La sperimentazione interessa, appunto, circa 30.000 potenziali beneficiari, individuati con estrazione casuale, che saranno avvisati personalmente del loro inserimento nella sperimentazione con messaggio al cellulare, messaggio di posta elettronica e lettera raccomandata. Per informazioni è possibile contattare il numero verde 800.000.039, attivo dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì, e la casella e-mail: info@anpal.gov.it. L’ammontare dell’assegno, che concretamente è corrisposto all’ente che eroga il servizio di assistenza alla ricollocazione, dipende dal livello di occupabilità della persona. Quindi, maggiore è la sua distanza dal mercato del lavoro, maggiore sarà l’assegno e quindi più forte il sostegno per reinserirsi. I valori minimi e massimi che si possono ottenere combinando questi due criteri vanno da 1.000 a 5.000 euro in caso di risultato occupazionale che preveda un contratto a tempo indeterminato (compreso apprendistato); da 500 a 2.500 euro in caso di contratto a termine superiore o uguale a 6 mesi; da 250 a 1.250 euro per contratti a termine da 3 a 6 mesi (solo in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).

In caso di rifiuto? I soggetti erogatori della misura sono i centri per l’impiego selezionati dalle Regioni, le agenzie per il lavoro accreditate ai servizi per il lavoro e la Fondazione consulenti del lavoro. La sperimentazione prevede l’applicazione di tutte le regole previste dal modello. E cioè affiancamento di un tutor al soggetto destinatario dell’assegno e proposta di un programma di ricerca intensiva di una nuova occupazione; impegno della persona a svolgere le attività individuate dal tutor e ad accettare le offerte di lavoro congrue, come definite all’articolo 25 del decreto legislativo 150/2015. Un eventuale rifiuto ingiustificato da parte del soggetto farà scattare dei meccanismi di graduale riduzione delle misure di sostegno al reddito; sospensione del servizio se la persona ottiene un’assunzione in prova o a tempo determinato e ripresa del servizio nel caso in cui il rapporto di lavoro abbia avuto una durata inferiore a sei mesi; una sola possibilità di cambiare l’ente che eroga il servizio di assistenza, fino a quando non viene proposta l’offerta di lavoro. (ADNKRONOS)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127