1 Febbraio 2017

Chiusura frontiera Ponte Cremenaga: il consiglio regionale chiede intervento del Governo

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Il consigliere regionale Luca Marsico si è fatto promotore della mozione depositata nella mattinata di oggi in merito alla possibile chiusura del valico di frontiera di Ponte Cremenaga da parte dell’Autorità Svizzera.“Un testo che recepisce la nota del sindaco del comune di Cremenaga Domenico Rigazzi, pubblicata negli scorsi giorni“. Si richiede l’intervento il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ministero dell’Interno.

(Foto © Wikimedia Commons)

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Chiusura frontiera Ponte Cremenaga: il consiglio regionale chiede intervento del Governo. Ecco il testo.

Il Consiglio Regionale della Lombardia premesso che il 5 gennaio 2017 da fonti stampa sia svizzere che italiane si è appreso che le Autorità Svizzere dalla prossima primavera e per sette mesi chiuderanno i valichi di Novazzano, Pedrinate e Ponte Cremenaga di notte fra le 22 e le 5, a seguito di eventi delittuosi avvenuti sulla fascia sud della Svizzera, considerato che:
– la scelta di chiudere la frontiera di Ponte Cremenaga creerebbe serie problematiche sul territorio in termini di viabilità, sicurezza per il cittadino e di libera circolazione delle persone;
– la chiusura della frontiera di Ponte Cremenaga impedirebbe la libera circolazione di cittadini della Comunità Europea e in particolare di quelli residenti nel comune di Cremenaga oltre che i frontalieri provenienti dalle Valli del Verbano e del Luinese che si recano giornalmente in Svizzera per lavoro;
–  la Svizzera, assieme ad altri stati europei fa parte dello spazio Schengen, in virtù del quale i paesi che ne fanno parte non effettuano più controlli sistematici alle loro frontiere interne (cioè alle frontiere tra due Stati Schengen).
– l’adesione di questo Stato all’UE ha tuttavia dei vincoli, motivo per il quale alle predette frontiere permangono controlli doganali preceduti o accompagnati da una verifica dell’identità (controllo dei documenti o ricerca nel sistema d’informazione) per motivi di sicurezza interna o per fondati sospetti in base a informazioni da questa detenute e riguardanti eventuali minacce alla pubblica sicurezza o presunti casi di criminalità transfrontaliera;
– la nota del sindaco di Cremenaga in data 24 gennaio che evidenzia le problematiche, in particolare, per il suo comune che deriverebbero da tale scelta;

Tutto ciò premesso, invita la Giunta Regionale e l’assessore competente ad intervenire presso lo Stato Italiano ed in particolar modo verso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ministero dell’Interno al fine sia di risolvere una situazione incresciosa e spiacevole con le Autorità Elvetiche sia favorendo soluzioni funzionali al fine di addivenire ad un accordo nel merito della problematica”.

Si chiude così la mozione presentata dal consigliere regionale Luca Marsico.

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