21 Dicembre 2016

Solstizio d’inverno, oggi il giorno più corto dell’anno

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Oggi, 21 dicembre, comincia l’inverno, con il giorno più corto dell’anno. Alle 11.44 del 21 dicembre avviene il solstizio d’inverno: c’è luce solo per 9 ore e 5 minuti. Il primo spettacolo astronomico che propone il cielo invernale è l’avvicinamento tra la Luna e Giove, visibile nella nella seconda parte della notte tra il 21 e il 22 dicembre., ha detto Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).

Solstizio d'inverno, oggi il giorno più corto dell'anno

(ansa.it)

Solstizio d’inverno, oggi il giorno più corto dell’anno. “Il solstizio d’inverno – cui Google dedica uno dei suoi doodle è il momento in cui il Sole, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco, raggiunge la posizione più a Sud dall’equatore celeste, che è la proiezione nel cielo dell’equatore terrestre” spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Da questo momento in poi, aggiunge, “il Sole comincerà a ‘risalire’ verso l’equatore celeste e le ore di luce aumenteranno gradualmente fino a raggiungere il culmine fra sei mesi, nel solstizio d’estate”. Per questo, sin dalla preistoria è stato attribuito al solstizio d’inverno il significato sacro del trionfo della luce sulle tenebre.

Il 21 dicembre c’è luce per 9 ore e 5 minuti, mentre la notte dura ben 14 ore e 55 minuti. “E’ questo dunque il giorno più corto dell’anno e non quello di santa Lucia”, rileva Masi. La credenza che vuole il 13 dicembre come il giorno più corto “è un lascito della tradizione che viene dal passato, da prima del 1582, quando fu fatta la riforma del Calendario voluta dal Papa Gregorio XIII”. Con il calendario precedente, la data del solstizio d’inverno era slittata al 13 dicembre e in seguito la riforma l’aveva riportata al 21-22 dicembre. E’ colpa del calendario, e dell’aggiunta di un giorno negli anni bisestili, osserva l’astrofisico, anche se la data del solstizio d’inverno in alcuni anni è il 21 e in altri il 22 dicembre. Proprio nella notte tra il 21 e il 22 dicembre, che sarà la più lunga dell’anno, conclude Masi, sarà bello osservare la congiunzione tra la Luna e Giove, che avverrà tra le stelle della Vergine.

Il cielo invernale. In generale con l’inizio dell’inverno migliora la visibilità di molti astri perchè, ha spiegato Volpini, i venti da Nord liberano l’atmosfera da foschia e umidità e la rendono più chiara. Per esempio in questo periodo dell’anno saranno spettacolari le costellazioni e diventeranno ben visibili quelle del Toro, Orione, Gemelli e Auriga. Inoltre, ha aggiunto, si allunga la “finestra” di tempo in cui poter osservare Venere, che sarà visibile per circa 4 ore dopo il tramonto. Per vedere questo pianeta bisogna guardare verso Sud-Ovest. Guardando verso Est si potrà vedere sorgere la stella più luminosa del cielo, Sirio, nella costellazione del Cane Maggiore. (ANSA)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127