24 Settembre 2016

Lavena Ponte Tresa: carenza di spazi in cimitero, approvato il piano. Seduta all’insegna dell’unanimità

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Una seduta del Consiglio Comunale lineare e pacata quella che si è svolta nella serata di ieri nella sala consiliare di via Libertà a Lavena Ponte Tresa. Maggioranza e minoranza in accordo su tutti i punti presenti all’ordine del giorno, tra cui il piano regolatore cimiteriale e le nomine degli amministratori in rappresentanza del comune in alcuni importanti enti locali.

Lavena Ponte Tresa: carenza di spazi in cimitero, approvato il piano. Seduta all'insegna dell'unanimità

Lavena Ponte Tresa, diversi i punti passati in rassegna: tutti votati all’unanimità. Si è iniziato con la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente per poi passare alla ratifica della deliberazione di giunta comunale n.74 dell’11 agosto, che ha come oggetto la variazione al bilancio di previsione 2016. La variazione è divenuta necessaria in quanto è stato attivato un contributo da parte della Regione Lombardia per il ripristino e la messa in sicurezza degli argini del fiume Dovrana. L’assegnazione, già recepita con la deliberazione di giunta comunale, ammonta alla somma di 100.000 euro ed è stata introdotta a bilancio con l’approvazione del consiglio comunale. Terzo punto all’ordine del giorno la procedura di controllo e salvaguardia degli equilibri di bilancio: il sindaco conferma lo stato di equilibrio del bilancio di previsione, nessuna misura di riassestamento risulta dunque necessaria. Il bilancio di previsione era stato approvato dalla precedente amministrazione alla quale va ratificato il mantenimento degli equilibri dello stesso.

Si è passati poi all’approvazione del piano regolatore cimiteriale. Ad introdurre il vicesindaco ed assessore al territorio Mina Donata Stocchi che, con il supporto dell’architetto Marchi e alla presenza del responsabile Vito Tartaglia, ha illustrato l’attuale situazione del cimitero comunale. Il progetto nasce dalla necessità di far fronte ad una carenza di spazi che si riscontra nella struttura cimiteriale per via della crescita della popolazione. Già nel 2002 furono introdotti degli incentivi che, nel rispetto della libertà delle scelta individuale, potessero favorire la pratica della cremazione, nonostante ciò il ricorso a tale prassi resta a oggi basso. Spiega poi l’architetto Marchi che il piano cimiteriale è il proseguimento di un progetto che già varie amministrazioni precedenti hanno approvato, evitando la costruzione di un ulteriore cimitero ma privilegiando l’estensione di quello esistente. Piano che oltre ad andare incontro alle richieste della cittadinanza deve rispondere a parametri legislativi. Qualora risultasse necessario, il piano prevede un ulteriore ampliamento in una zona già designata. Segue l’approvazione all’unanimità, con cui il comune di Lavena Ponte Tresa si assume la responsabilità di stilare un programma per rendere il cimitero interamente accessibile ai disabili oltre che per rispondere alle richieste della Regione Lombardia.

Vengono successivamente comunicate le nomine di coloro che saranno i rappresentanti comunali in seno all’associazione Pro Loco, all’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla e il Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Ticino. L’articolo 8 dello statuto dell’associazione Pro Loco prevede che nel consiglio della stessa siedano tre rappresentanti del comune, eletti dal consiglio comunale. Due in rappresentanza della maggioranza e uno in rappresentanza della minoranza. Per la minoranza il consigliere designato è Simone Mazzilli, per quanto riguarda la maggioranza sono Valentina Boniotto e Giuseppe Pellegrino coloro che andranno a ricoprire la carica. Altre nomine comunicate all’interno di questa seduta sono state quelle di Canio Cestone quale rappresentante in seno al Bacino Imbrifero Montano Del Ticino e quella del vicesindaco Mina Grazia Donata, quale rappresentante comunale presso l’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla.

Al quinto punto dell’ordine del giorno la questione riguardante l’applicazione ai gettoni di presenza e indennità di carica degli amministratori comunali delle disposizioni introdotte dall’art. 1 Comma 136 della legge 7 aprile 2014, n.56. Tale legge riguarda il contenimento e controllo della spesa ed è finalizzata alla correzione e al risanamento dei conti di finanza pubblica. Per quanto riguarda il comune di Lavena Ponte Tresa gettoni ed indennità dei consiglieri restano invariate.

Al termine della seduta il sindaco ha comunicato l’avvicendamento presso la stazione dei Carabinieri di Lavena Ponte Tresa, tra il maresciallo Giovanni Piredda e il maresciallo Pasquale Di Stefano, presente in sala consiliare, porgendogli i migliori auguri da parte di tutta l’amministrazione comunale. Il sindaco Massimo Mastromarino conclude annunciando con grande soddisfazione che l’iniziativa portata avanti a sostegno delle vittime colpite dal terremoto, grazie all’apertura di un conto corrente ad essa dedicato, ha sino ad oggi raccolto la considerevole cifra di 9.764 euro.

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