2 Settembre 2016

Nazionale: dopo la sconfitta con la Francia, ad Israele per iniziare al meglio il cammino verso Russia 2018

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Il giorno dopo la sconfitta in amichevole con la Francia per 3-1 a Bari, Ventura e gli azzurri sono già proiettati verso la prima partita valida per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018. Lo scontro sarà contro la nazionale israeliana, allenata da Levy.

(lastampa.it)

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“Israele non è la Francia – ha sottolineato Ventura – sono assolutamente convinto che andremo a fare una grande partita”. Il CT italiano resta con i piedi per terra dopo la prestazione della nazionale contro i cugini d’Oltralpe: “Dopo tre giorni non potevo pretendere di più, abbiamo preso tre gol evitabili, ma era importante riprendere un discorso interrotto di disponibilità e gioco. A momenti lo abbiamo fatto, poi è ovvio che non posso essere soddisfatto del risultato”. A conclusione del commento sulla partita di ieri, Ventura ha aggiunto: “Presto andrà meglio”. Il riferimento potrebbe essere legato proprio alla partita contro Israele che, il 5 settembre, vedrà la nazionale italiana battersi per guadagnare tre punti importanti per il girone di qualificazione ai mondiali. Girone che annovera la Spagna, oltre ad Albania, Macedonia, Liechtenstein e, appunto, Israele.

Mai nessuna sconfitta. Gli azzurri hanno già incontrato per tre volte la nazionale di Israele, sempre in contesti di competizioni mondiali, senza mai perdere. Nel 1961 vennero disputate andata e ritorno delle eliminatorie, rispettivamente a Tel Aviv e Torino, per il mondiale del 1962 disputato in Cile. L’andata si concluse con un risultato di 2-4 in favore dell’Italia, che riconfermò ed esaltò la sua supremazia calcistica nella gara di ritorno, travolgendo l’Israele per 6-0. Il terzo match che ha visto di fronte le due compagini si è tenuto in campo neutro, a Buenos Aires. Fermata sullo 0-0 l’Italia ha però mantenuto l’imbattibilità contro la squadra israeliana.

I pronostici danno la nazionale di Ventura come vincente. Israele-Italia 2: dopo aver perso malamente in amichevole contro la Francia, adesso gli azzurri di Ventura dovranno fare di tutto per iniziare nel modo migliore il cammino in queste qualificazioni mondiali a Russia 2018. Quando la posta in palio è alta, l’Italia generalmente non fallisce, ecco perché sognare di tornare a casa da Israele con i tre punti in tasca non è utopia.

Rispetto e solidarietà. “Non abbiamo paura, ma sappiamo chi abbiamo di fronte: l’Italia è una delle squadre più forti al mondo”. Così Elishai Levy, allenatore della Nazionale israeliana che lunedì, ad Haifa, affronterà gli azzurri nella prima gara di qualificazioni ai Mondiali 2018. “Sarà sicuramente una partita difficile – ammette il CT -, ma confidiamo nel nostro pubblico e faremo le cose passo dopo passo. Certo, il girone non è dei più facili: oltre all’Italia ci sono la Spagna e l’Albania, senza dimenticare le altre. Sono tutte fortissime, ma c’è sempre una possibilità. Per quanto riguarda la partita di lunedì”, continua Levy, “se dicessi che non sono nervoso, mentirei. La forza dell’Italia è nel gioco complessivo, sono tutti determinanti. Per me allenare la Nazionale israeliana è una missione e un orgoglio. E voglio che questo sia l’orgoglio di ognuno quando gli dico: vieni a giocare per la Nazionale”. Levy, infine, non dimentica di dedicare parole di solidarietà per le vittime del terremoto nel Centro Italia.

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