1 Agosto 2016

Libia, iniziati raid aerei Usa contro postazioni dell’Isis a Sirte

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Il governo di unità libico ha chiesto raid aerei americani contro l’Isis a Sirte: lo annuncia il premier Fayez al Sarraj, in conferenza stampa citato dai media locali, affermando che i primi bombardamenti sono stati effettuati oggi. Il Pentagono Usa conferma l’inizio degli attacchi aerei, autorizzati dal presidente Barack Obama. Sarraj ha rivelato che il suo governo aveva chiesto un “sostegno diretto agli Stati Uniti per effettuare raid aerei contro l’Isis a Sirte” confermando il “rifiuto del suo governo ad ogni tipo di ingerenza straniera senza mandato o autorizzazione del governo di intesa nazionale”. La Farnesina valuta positivamente l’operazione.

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(Foto di archivio – mondo24.it)

Raid aerei Usa hanno colpito postazioni del sedicente Stato Islamico (Is) a Sirte, in Libia. Lo ha confermato il Pentagono. Si tratta del primo coinvolgimento diretto degli Usa nella battaglia condotta dalle forze libiche contro l’Is. Gli attacchi, afferma il Pentagono, sono stati effettuati su richiesta del governo libico. “Altri bombardamenti continueranno a prendere di mira l’Isis a Sirte” per consentire al governo di unità libico di “compiere un’avanzata decisiva e strategica”, ha detto il portavoce del Pentagono Peter Cook. In un messaggio video diffuso in precedenza,il premier libico Fayez Serraj, aveva annunciato di aver richiesto il supporto aereo alla coalizione di nazioni guidata dagli Stati Uniti. “Sono stati effettuati i primi raid aerei Usa contro postazioni dell’Is a Sirte su richiesta del Consiglio presidenziale del governo di concordia nazionale” libico, aveva detto al-Serraj, aggiungendo che “i raid avranno una durata limitata” e evidenziando come le prime operazioni abbiano “inflitto pesanti perdite” tra le fila dei jihadisti dell’Is.

“L’Italia valuta positivamente le operazioni aeree avviate oggi dagli Stati Uniti su alcuni obiettivi di Daesh a Sirte”. Lo scrive la Farnesina in una nota, sottolineando che i raid Usa avvengono “su richiesta del governo di unità nazionale, a sostegno delle forze fedeli al governo, nel comune obiettivo di contribuire a ristabilire la pace e la sicurezza in Libia”. L’Italia, ricorda la Farnesina, sostiene il governo guidato dal premier Fayez al Serraj e “lo incoraggia dalla sua formazione a realizzare le iniziative necessarie per ridare stabilità e pace al popolo libico”. L’Italia “apprezza quindi gli sforzi che il governo di unità nazionale e le forze a lui fedeli stanno conducendo per sconfiggere il terrorismo, in particolare l’operazione Bunyan al Marsous per liberare la città di Sirte da Daesh”.

Il sostegno italiano a questa operazione, prosegue la nota del ministero degli Esteri, “si è concretizzato in forme diverse nel corso degli ultimi mesi, in particolare attraverso importanti operazioni umanitarie per la cura dei combattenti feriti e a beneficio delle strutture sanitarie del Paese”. E’ in questo contesto, conclude la Farnesina, che l’Italia “valuta positivamente” i raid statunitensi Usa contro gli obiettivi dello Stato Islamico a Sirte. (ADNKRONOS)

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