A causa delle incerte condizioni meteorologiche, il concerto dei “Gaia Cuatro” di questa sera, inserito nella rassegna musicale “Jazz in Maggiore”, non si terrà al Parco a Lago ma è stato spostato al Teatro Sociale di Luino. L’ingresso è gratuito. Domani l’appuntamento è a Germignaga in piazza Partigiano con Simona Bencini, lead vocal dei “Dirotta su Cuba”.
Luino, “Jazz in Maggiore”: questa sera spostato al Teatro Sociale il concerto dei “Gaia Cuatro”. Sul palco del Teatro Sociale di Luino, questa sera a partire dalle 21, saliranno i “Gaia Cuatro”. Il concerto, all’interno del “Jazz in Maggiore” si doveva tenere al Parco a Lago di Luino, ma le condizioni atmosferiche incerte hanno portato gli organizzatori a spostare la location. I “Gaia Cuatro” sono una realtà che ha ormai conquistato mezzo mondo grazie ad una musica carica di suggestioni e alla bravura dei suoi componenti, a cominciare dalla violinista giapponese Aska Kaneko, nella quale convivono una tecnica impressionante e un’espressività commovente. Con lei il connazionale Tomohiro Yahiro alle percussioni, e gli argentini Gerardo Di Giusto al pianoforte e Carlos “el Tero” Buschini al basso e contrabbasso. L’unione di due culture apparentemente agli antipodi, quella argentina e quella giapponese, da origine ad un mix eccezionale dove la passione, il calore ed il ritmo argentino si fondono con la raffinatezza e l’eleganza della tradizione musicale del Sol Levante. Il quartetto, spesso in tour tra Giappone, Europa e America, è giunto al suo quarto lavoro discografico, “Kaze”, che celebra il decimo anno di un fortunato sodalizio e che vanta ancora una volta la straordinaria partecipazione di Paolo Fresu.
Ancora una protagonista femminile per il concerto di domani, domenica 24 luglio a Germignaga, Piazza Partigiano (Colonia Elioterapica in caso di maltempo), organizzato in collaborazione con il Comune di Germignaga. E’ Simona Bencini, lead vocal dei Dirotta su Cuba, la band del funky italiano per eccellenza, che da qualche anno ha scoperto anche la passione per il jazz ed ha deciso di reinterpretare in chiave jazzistica la disco music degli anni ’70. In particolare il progetto rende omaggio alla musica degli anni 1975-1980, un fenomeno sociale e musicale di grande importanza, forse sottovalutato perché tacciato di essere troppo “frivolo”, ma che riuscì a condizionare un’intera epoca. Accompagnata da eccellenti musicisti, Luca Giugno alla chitarra, Tony Casuscelli al piano, Massimo Scoca al contrabbasso e Martino Malacrida alla batteria, Simona interpreta alcuni dei brani più famosi di quel periodo, scarnificandoli dai ricchi arrangiamenti di archi, fiati e groove con l’intento di far vivere solo le canzoni, portandole, sia musicalmente che vocalmente, in un territorio più acoustic-jazz. Si va dallo shuffle di September degli EWF a Night Fever dei Bee Gees, da On the radio di Donna Summer a Never gonna give you up di Barry White.
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