Euro 2016, oggi è il giorno di Italia-Spagna. Conte: “Niente è impossibile”

“Qualcosa di straordinario” perchè nessuno “vuole tornare a casa”, perchè “niente è impossibile” e anche l’impresa di battere la Spagna, “perchè di quello si tratterebbe”, è alla portata dei suoi ragazzi. Frammenti di Conte commissario tecnico che ha confessato di vivere una vigilia di “grande emozione”, sentendo il peso della responsabilità che il suo ruolo comporta e quella nei confronti di “un popolo che soffia alle spalle” degli azzurri per spingerli il più lontano possibile. Ieri Germania, Francia e Belgio si sono aggiunte a Portogallo, Galles e Polonia nel quadro che va a completare i quarti di finale. Questa sera alle 21, l’ultimo posto disponibile sarà giocato tra Islanda ed Inghilterra.

Euro 2016, oggi è il giorno di Italia-Spagna. Conte: “Niente è impossibile”. Alle 18 la sua Italia affronterà i campioni in carica allo Stade de France, in palio ci sono i quarti e i pronostici dicono che saranno le “furie rosse” ad affrontare la Germania a Bordeaux. “Noi vogliamo sovvertirli questi pronostici, se fosse tutto scontato si perderebbe il sale della vita”, il pensiero di Conte che non vuole illudere nessuno, ma che rifiuta la parte di vittima sacrificale. Non potrà giocarsela al meglio delle possibilità che il suo organico gli offre, perchè non avrà a disposizione Antonio Candreva e quella dell’esterno laziale e’ una delle assenze più pesanti in una squadra come l’Italia.

Le scelte di Antonio Conte. Non ne ha mai parlato il ct in conferenza stampa, non è tipo che cerca alibi e ancor prima che l’adduttore dell’esterno laziale si arrendesse definitivamente, lui lavorava sulle alternative. La scelta cadrà, o almeno dovrebbe perchè la certezza si avrà soltanto un’ora prima della partita, su Alessandro Florenzi. Sarà lui a giocare a destra, mentre dall’altra parte, a sinistra, De Sciglio potrebbe spuntarla su Darmian. Per il resto sarà l’Italia che Conte, anche se non lo dirà mai, ritiene titolare con Buffon tra i pali, in difesa Barzagli, Bonucci e Chiellini (i tre “bastardi” come li chiamano in Francia contro il loro amico ed ex compagno Morata), Parolo e Giaccherini interni, De Rossi in regia. Per loro sarà dura perchè il centrocampo della Spagna ha qualitù (Fabregas), sostanza (Busquets), classe e fantasia (l’illusionista Iniesta), ma l’Italia finora ha corso come nessuno e proverà a ingabbiare e a fare andare fuori regime i campioni in carica. In attacco la coppia Pellè-Eder, quella che il ct ritiene più affidabile e appropriata.

Si gioca per i quarti, per Conte una partita che per chi perde sarà “senza un domani”. E se toccherà a lui calerà il sipario, il Chelsea lo aspetta ma lui e i suoi ragazzi a casa non vogliono tornare. Lo Stade De France si presenterà con un colpo d’occhio adeguato alla sfida tra le due finaliste di quattro anni fa: attesi 76mila spettatori, gli italiani che hanno acquistato i biglietti tramite i canali ufficiali sono 3.700, saranno molti di più e tutti in maglia azzurra, come vuole Antonio Conte. A Saint Denis 16 gradi, mattinata nuvolosa e un po’ di pioggia. Si gioca alle 18, fischia il turco Cakir, chi vince va avanti, chi perde torna a casa. Comunque andrà Euro 2016 perderà una grande protagonista, scherzi di un folle tabellone. (AGI)