20 Aprile 2016

Il 23 e 24 aprile torna a Gemonio “Resistenza in Festa”. Ecco il programma

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Radici nel cemento e Pan del diavolo in concerto. E poi pranzi, cene e aperitivi resistenti, dibattiti, mostre e attività per i bimbi.

Il 23 e 24 aprile torna a Gemonio "Resistenza in Festa". Ecco il programma

Il 23 e 24 aprile torna a Gemonio “Resistenza in Festa”. Ecco il programma

Il 23 e 24 aprile torna “Resistenza in Festa” organizzata dal Collettivo “Il Farina”, al parco feste a Gemonio. Saranno due giorni di concerti, dibattiti, aperitivi pranzi e cene resistenti, presentazioni di libri, laboratori per bimbi, mercatini di produttori e artigiani, tutti insieme per commemorare la Liberazione dal nazifascismo, ricordando e condividendo forme di Resistenza e di lotta di ieri e di oggi. Organizzatore è il collettivo “Il Farina”, che attraverso eventi e manifestazioni intende diffondere memoria e antifascismo, decrescita e sostenibilità, antirazzismo e condivisione

Dal 1997, la memoria storica è sempre stato il filo conduttore di ResistenzaInFesta: dalla lotta partigiana del 25 aprile 1945 ai morti di Lampedusa di questi ultimi anni il salto è tutt’altro che azzardato. Condizione dei migranti, condanna delle violenze in divisa e rispetto della terra saranno alcune delle storie che l’associazione “Il Farina” racconterà in occasione dell’edizione 2016 di Resistenza in Festa.

Sabato 23 alle 18 si presenta il dossier “La svastica allo stadio” con l’autore Giovanni Cerutti, direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza. Le migrazioni ce le illustreranno domenica 24 alle 17 gli autori del libro fotografico “L’Europa deporta” con alcuni operatori e amministratori che si occupano di accoglienza di richiedenti asilo, per dire con forza che il mondo è di tutti: uomini e donne liberi di muoversi fra le frontiere senza muri né barriere. Le violenze in divisa saranno raccontate attraverso un dossier fotografico e materiale informativo da ACAD (Associazione contro gli abusi in divisa), che da anni denuncia le violenze da parte della polizia; più noti quelli di Cucchi e Aldrovandi senza dimenticare il varesino Uva. Il rispetto della terra lo assaggeremo dalle mani dei piccoli produttori che domenica 24 aprile parteciperanno alla Fiera de “Il Gusto della terra”: apicoltori, contadini, allevatori, panettieri, vignaioli, birrai che lavorano i loro prodotti con processi sani, giusti e indipendenti!

Ai bimbi come sempre è dedicato uno spazio speciale di gioco, dove sperimentare nuove forme d’arte: il 23 dalle 16 ci sarà il laboratorio con i fiori; il 24 dalle 11 spettacolo e laboratorio di giocoleria “Circo in cielo” con Oplà e merenda a seguire.

Ovviamente non mancheranno i Concerti live:

Sabato 23 aprile suoneranno le “Radici nel Cemento”. Dal 1993 una delle storiche band militanti romane, nati nella mitica etichetta italo/basca “Gridalo Forte” hanno cantato per la legalizzazione delle droghe, per i diritti gay, per l’acqua bene comune, contro gli abusi in divisa: “Cicileu”, “Me ne vojo annà” e “Echelon” sono fra i pezzi reggae più ballati in Italia. Ad aprire la serata i “Faya Freedom” (dalla sponda magra del Lago Maggiore nel solco della tradizione varesotta delle band dal sound jamaicano). Dance Hall a cura della “Powaflowafamily”: a Varese non c’è dance hall senza la famiglia dei Powa Flowa; da sempre presenti a Resistenza in festa. Big up!

Domenica 24 aprile è dedicato al Folk rock e sul palco saliranno i Pan del Diavolo”: un duo folk-rock’roll di Palermo, lanciati dalla “Tempesta Dischi” dei “Tre allegri ragazzi morti” nel 2009 e finalisti del Premio Tenco 2011; il loro suono è un mix unico di bluegrass, rockabilly e folk. Con sole due chitarre e una grancassa a sonagli i loro live sono dinamite pura: un blues mediterraneo urlato come fosse punk! In apertura faranno il loro esordio “Ropes of Sands” (classico duo blues chitarra e batteria con forti influenze folk americane e alternative country) e i “Little Creatures” (ukulele, tastiere, basso e chitarre per un rock psichedelico e ritmato e un folk dolce e sussurrato). A chiudere la serata il djset di “Tuttietrash”. Il pomeriggio dalle 15 alle 19 ci saranno le bande itineranti “anCOMIncium” e “Philia Negra” con il loro reading poetico-musicali, le canzoni soavi e le ballate selvagge.

Cucina e bar. Dal venerdì alle 18 alla notte di sabato 24 sarà attivo lo stand gastronomico con falafel e patatine. E non solo: birra artigianale Cervisia, vino biodinamico di Carussin (At) e Menicocci (Vt). Non mancheranno i prodotti equi e solidali con Ubuntu Cola, succo di mela bio, caffè, tisane e tanto altro. Domenica 24 ci sarà il “Pranzo resistente” (antipasto, primo, dolce. 20€. Per prenotare chiamare Martina al 339-6653857 entro il 20 aprile).

Tutto il giorno, tutti i giorni si saranno: birra artigianale e vino bio, salamelle e falafel, writing e banchetti di artigianato e associazioni, etilometro free. Entrata libera. Tensostruttura e spazi al chiuso renderanno possibile Resistenza in Festa anche in caso di pioggia.

Per qualsiasi ulteriore informazioni consultare il sito internet ilfarina.it o la Pagina Facebook.

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