16 Ottobre 2015

Viabilità a Voldomino: bella serata di “democrazia” in Comune. I cittadini: “Ripristinate il doppio senso in via Asmara”

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Entrare nella sale consiliare del Comune di Luino, ieri sera, è stato sorprendente. Oltre cento le persone presenti all’incontro organizzato dall’Amministrazione Pellicini per discutere le modifiche della viabilità nella frazione. Dopo l’introduzione del primo cittadino luinese è stato l’architetto Stefano Introini a presentare la situazione e le varie soluzioni possibili. Numerosi gli interventi da parte del pubblico e da parte dei consiglieri comunali presenti, ma spesso, però, è stato difficile mantenere il controllo del dibattito. Molto interessanti gli interventi della maestra Giuseppina Vanoli e di una mamma voldominese: non solo problemi legati alla carenza di personale della Polizia Locale, ma anche di alcuni genitori che non rispettano i divieti e dimostrano poco senso civico, mentre accompagnano o riprendono da scuola i loro figli. L’interesse della cittadinanza è quello di avere una viabilità sicura, ma allo stesso tempo che non vada a danneggiare i residenti.

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Viabilità a Voldomino: bella serata di “democrazia” in Comune. Una sala consiliare così tanto gremita è raro vederla, soprattutto in riferimento ai consigli comunali che spesso accolgono al massimo una decina di persone. Un incontro che ha mostrato, in casi come questi, quanto il dibattito possa essere un ottimo strumento di confronto. Purtroppo, però, tante le opinioni differenti tra i cittadini, ma è evidente che il malcontento generalizzato da parte dei voldominesi è chiaro. L’idea preponderante è quella di ripristinare la situazione alle origini, vale a dire il doppio senso in via Asmara, ma ci sono stati anche pareri che, invece, hanno accolto favorevolmente la modifica stradale. Purtroppo, però, come capita sempre in occasioni come queste, durante la serata, sono stati tanti i momenti di tensione verbale con cittadini, ed in taluni casi anche esperti del settore, che o sproloquiavano oppure reagivano in malo modo, quando contrari, a dichiarazioni di persone che intervenivano. Nonostante questo, però, il dibattito è stato costruttivo, tanti i punti messi in luce, ma non si è arrivati a nessuna decisione, se non quella di indire un altro incontro per ufficializzare quanto deciso dal Comune.

Le proposte presentate dall’architetto Introini e le critiche dei cittadini. Molto interessante l’intervento dell’architetto Stefano Introini, che ha presentato alcune proposte di variazione stradale nella frazione di Voldomino (nelle slides mostrate ieri sera in Comune). Nonostante le reazioni contrastanti, rispetto a quello che l’architetto ha presentato, sono state proposte ai cittadini diverse soluzioni: “sensi unici e semafori”, “ZTL, centro storico ai residenti”, “la strecia ed un piccolo marciapiede” e “la strecia a tempo di scuola”. Tante le critiche dei cittadini, però, che hanno marcato la mancanza di sorveglianza in via Asmara, l’aumento del traffico, il passaggio dei mezzi ad elevata velocità in centro e la mancanza di sicurezza sulle vie San Biagio e via Gorizia: si chiedono più vigili urbani, una videosorveglianza con telecamere, più contravvenzioni ai trasgressori ed una sensibilità maggiore nei riguardi della sicurezza e delle necessità dei residenti. Il provvedimento, come annunciato dal sindaco Pellicini all’inizio dell’incontro, cercava di diminuire la pericolosità su via Asmara per l’ingresso e l’uscita degli alunni dalla scuola elementare di via Pascoli, ma non ha tenuto conto delle conseguenze sulle altre vie di snodo centrale della frazione di Luino. Durante l’incontro, inoltre, sono state fatte presenti altre problematicità a Voldomino: la mancanza di strutture per i bambini, la mancanza di punti luci e lampioni non funzionanti nelle ore notturne in via dei Martiri.

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I cittadini: “Ripristinate il doppio senso in via Asmara”. Non solo vi sono stati tanti interventi da parte della cittadinanza, ma a prendere la parola sono stati anche i consiglieri di minoranza Enrica Nogara, Giuseppe Taldone, Pietro Agostinelli e Franco Compagnoni, che hanno espresso i propri pareri, dopo aver presentato quattro interrogazioni in merito nel consiglio comunale dell’11 settembre e del 30 settembre (cliccare qui 1 – 2). Tra le persone che hanno parlato ieri sera, durante il dibattito, significativi gli interventi da parte di una delle maestre della scuola elementare di Voldomino, la signora Giuseppina Vanoli, e di una mamma residente nella frazione. “Io sono maestra alla scuola di Voldomino da 27 anni e da 59 anni vivo lì – racconta l’insegnante -. Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione ad intervenire per la mancanza di controlli da parte dei vigili urbani o degli ausiliari del traffico, durante l’ingresso e l’uscita dei ragazzi a scuola. Si tratta di tre quarti d’ora al mattino e altrettanti al pomeriggio. La transenna posta all’inizio di via Asmara veniva posizionata dai genitori la maggior parte delle volte per l’assenza della Polizia Locale. Se ci fossero vigili in via Pascoli, durante gli orari scolastici, non ci sarebbe nessun problema. Infine vorrei aggiungere due cose: la prima è che dovete capire – rivolgendosi all’amministrazione – che senza vigili la gente non rispetta i divieti, fa ciò che vuole; mentre la seconda è che nessun gruppo di maestre o genitori ha richiesto il senso unico. Si tratta solo di un’iniziativa personale, sentirsi dire che la colpa di quello che sta accadendo è nostra è una falsità senza senso”. “Sin dall’inizio – racconta Katiuscia Agus – abbiamo chiesto aiuto e ci siamo confrontati con le insegnanti per questa situazione drastica. I genitori portano i loro figli alla scuola elementare di Voldomino, ma non sempre sono residenti. Non bastano i cartelli stradali, molti cittadini non li rispettano, a mancare è una sorveglianza più spietata che dia maggiori contravvenzioni. La nostra esigenza è la sicurezza e tutti dobbiamo preoccuparci della problematicità in generale, non guardare ognuno alla propria via di residenza”.

La mancanza di personale della Polizia Locale. Dopo l’incontro di ieri, è chiaro come ad aver inciso notevolmente nella modifica della viabilità a Voldomino ci sia anche la mancanza di personale che possa sorvegliare quotidianamente l’ingresso e l’uscita degli studenti dalla scuola elementare. Sono cinque i presidi scolastici che giornalmente i vigili urbani di Luino devono coprire: quello delle scuole medie ed elementari di Luino, le scuole elementari di Creva e, inoltre, a turno, quello delle Motte, di Voldomino e del Liceo Scientifico. A disposizione del comandante, Elvira Ippoliti, vi sono nelle ore mattutine solo tre/quattro vigili.

Impossibile, attualmente, fare diversamente, anche se il consigliere Agostinelli ha spiegato che il 50% dei proventi delle contravvenzioni, regolamentati dall’art.208 del codice della strada (cliccare qui), sono da destinare ai servizi di Polizia (sicurezza, personale, etc), mentre per il restante 50% è facoltà della giunta scegliere la destinazione d’uso. “Questi proventi – spiega Agostinelli – potrebbero essere utilizzati per porre telecamere e semafori, che regolarizzino il traffico ed il transito delle automobili in via Asmara durante l’orario scolastico per la sicurezza dei bambini”.

Vi sono così sul banco dell’amministrazione tante possibili soluzioni per la viabilità a Voldomino, tenendo conto del parere e delle critiche dei cittadini luinesi. Nei primi dieci giorni di novembre arriverà, con tutta probabilità, l’ufficializzazione della decisione da parte dell’Amministrazione in un altro incontro pubblico con la cittadinanza.

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