12 Luglio 2015

Sel e Scelta Civica cambiano nome e simbolo. Vendola: “Stop alla sinistra del rancore”

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“Abbiamo bisogno di ritrovarci ad ottobre in un grande evento nazionale di popolo che ci porti a presentarci alle prossime elezioni politiche con un nuovo simbolo e un nome nuovo”. Lo ha detto Nichi Vendola all’assemblea nazionale di Sinistra Ecologia Libertà nella sala convegni dell’Acquario romano. Allo stesso tempo anche la direzione nazionale di Scelta Civica ha dato mandato al segretario Zanetti di elaborare e presentare, entro la pausa estiva, una iniziativa politica per le elezioni amministrative 2016, volta ad aprire, attraverso un simbolo ed una nuova denominazione.

(lapresse.it)

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Vendola: “Sel non si scioglie, investe il proprio patrimonio. Possiamo congedarci definitivamente dall’epoca della sinistra del rancore e dei risentimenti”. “Noi oggi abbiamo la necessità non di scioglierci, non di disfare il nostro patrimonio, ma abbiamo bisogno di investirlo, di usarlo come straordinario capitale sociale, nell’obiettivo fondamentale che è la base della nostra sfida: riaprire la partita, rimettere la politica nelle mani di un protagonista diffuso”, spiega Vendola all’assemblea nazionale del partito. “Sel non muore ma intende rinascere in qualcosa di più grande”, aggiunge Vendola rimarcando che “abbiamo bisogno ora, subito, di confrontarci, su nuova stagione referendaria per le questioni più importanti, sul terreno della scuola, del lavoro, della difesa dell’ambiente”. E, aggiunge soffermandosi sulle tappe intermedie da qui a ottobre, “stiamo lavorando alla costruzione di una piattaforma che consenta l’animazione di una comunità larga, alla nascita di una web tv, perché per cambiare noi stessi, dobbiamo cominciare a cambiare il modo con cui comunichiamo”. C’è la “necessità di mettere al centro una ricerca unitaria con una tempistica attenta. Non possiamo più presentarci, neppure in un’elezione amministrativa, con un’improvvisato cartello elettorale”: così Vendola lanciando la costruzione di un nuovo soggetto di sinistra. “Non faremo più partiti basati su una natura pattizia: dobbiamo aprire un vero processo democratico. Basta con un ‘accrocchio’ di ceti politici per la sopravvivenza elettorale”, aggiunge Vendola. “Ora ci indirizziamo sulla costruzione di un nuovo soggetto che non sia il luogo delle nostalgie, dei reduci del riassemblamento di vecchi frammenti della sinistra” ma, allo stesso tempo, “non possiamo non criticare la sinistra che ha ammainato la bandiera rossa e alzato la bandiera bianca della resa alle oligarchie finanziarie”, spiega quindi Vendola a margine del suo intervento parlando di “nuova sinistra di governo, plurale, inclusiva, moderna” che sappia anche “inventarsi nuove leadership” che sia “costruita con le nuove generazioni”. “Oggi – rimarca – la partita è riaperta in tutta Europa. Noi non possiamo non giocare questa partita”.

Scelta Civica: nel 2016 nome e simbolo nuovi. Si è riunita a Roma la Direzione Nazionale di Scelta Civica: due gli argomenti all’ordine del giorno, approvati entrambi all’unanimità: la definizione della linea politica, illustrata dal segretario nazionale Enrico Zanetti, per il secondo semestre del 2015 e il primo semestre del 2016, e la nomina della nuova presidenza del partito: Salvatore Matarrese è stato eletto presidente nazionale di Scelta Civica. Gli onorevoli Angelo D’Agostino e Valentina Vezzali vicepresidenti. La direzione nazionale di Scelta Civica, in particolare, ha dato mandato al segretario Zanetti di elaborare e presentare, entro la pausa estiva, una iniziativa politica per le elezioni amministrative 2016, volta ad aprire, attraverso un simbolo ed una nuova denominazione, un processo costituente finalizzato alla costruzione di un Movimento Civico Nazionale, di un Partito dei Cittadini Italiani, capace di raccogliere la migliore eredità dell’esperienza di Scelta Civica per proiettarla in un orizzonte nuovo caratterizzato da un esplicito civismo di dimensione locale e territoriale. Si tratta – è stato evidenziato – del “secondo tempo” di Scelta Civica, la nuova “Stagione Civica”. “I risultati elettorali delle recenti elezioni regionali ed amministrative – ha dichiarato Enrico Zanetti nel corso del suo intervento – hanno confermato un disagio crescente del corpo elettorale italiano che sfocia ormai ripetutamente in comportamenti diffusi di astensione e di ribellismo anti politico. Solo e soltanto una forte riscossa civica su base territoriale, che rivendichi alla politica il suo primato ma anche capace di chiedere alla politica un sussulto di dignità rispetto ai fenomeni corruttivi e ai costi davvero iniqui e non più inaccettabili della stessa, può rappresentare una speranza per offrire agli italiani perbene, ai Cittadini Italiani che sognano una Italia moderna, giusta ed europea, una offerta politica all’altezza, un nuovo soggetto politico che ancora non c’è”. “Scelta Civica – ha aggiunto il segretario politico nazionale – promuoverà una straordinaria mobilitazione nel prossimo semestre per essere presente e protagonista alle prossime elezioni amministrative del 2016, dove si voterà in oltre 1.200 comuni, di cui 120 oltre i 15.000 abitanti e 25 oltre i 50 mila abitanti”. “La prospettiva – ha concluso Zanetti – è quella di dare vita a coalizioni civiche nel perimetro ricompreso tra il Pd, che continua, anche sotto la gestione Renzi a mostrarsi un partito Giano bifronte, schiacciato nella contraddizione infinita tra conservazione ed innovazione, l’area di destra anti europea ed estremistica del ForzaLeghismo, oltre che l’area del distruzionismo in servizio permanente rappresentata dall’opposizione anti sistemica di Cinque Stelle”.

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