18 Marzo 2015

Luino, continuano i corsi di nuoto dei 15 ragazzi disabili della POLHA-Varese del Centro “Le Betulle”

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Dopo la denuncia da parte della POLHA Varese, sul rischio del proseguimento dei corsi degli alunni disabili della Provincia di Varese, sembra che qualcosa si stia muovendo in tutto il territorio. Da ieri sera, insieme ai comuni di Tradate e Castiglione Olona, anche Luino si inserisce tra quei paesi che contribuiranno ad aiutare la POLHA per fare in modo che i corsi di acquaticità, dedicati ai ragazzi e bambini disabili, proseguano senza problemi. Infatti, se da una parte il Comune di Luino ha destinato quasi mille euro all’associazione, dall’altra la Sport Management ha concesso la totale gratuità degli spazi in piscina alla POLHA sia al Centro “Le Betulle” di Luino, sia alle “Piscine Manara” di Busto Arsizio, per un valore totale di 2500€. All’appello a Luino, però, manca ancora una buona parte dei fondi che il Comune ha promesso di coprire.

Le attività della POLHA-Varese alle piscine "Le Betulle di Luino (facebook.com)

Le attività della POLHA-Varese alle piscine “Le Betulle di Luino (facebook.com)

Salvati i corsi di nuoto per ragazzi e disabili a “Le Betulle” di Luino. Sono arrivate oggi le comunicazioni alla POLHA Varese per il proseguimento delle attività dei corsi di acquaticità per i quindici ragazzi e bambini disabili che frequentano le piscine del Centro Sportivo “Le Betulle”. Ieri sera, infatti, il Comune di Luino, con una delibera di giunta, ha approvato un primo contributo pari a 972€ affinché si continui nell’attività sportiva che, invece, era stata bloccata negli scorsi giorni ed in diversi comuni da parte della Provincia di Varese per mancanza di fondi. Si tratta di una spesa che andrebbe a coprire le nove lezioni restanti, fino a maggio 2015, ma per salvare totalmente il corso sono necessari altri fondi. A questo, però, si aggiunge la decisione della società Sport Management che ha concesso la totale gratuità degli spazi in piscina alla POLHA Varese sia alle piscine “Le Betulle” di Luino, sia alle “Piscine Manara” di Busto Arsizio.

I ringraziamenti del presidente della POLHA-Varese, la dottoressa Daniela Colonna-Preti. “I ringraziamenti vanno a Sport Management, al Comune di Luino, alla famiglia di Andrea Roggia e naturalmente agli istruttori come Nadia e Tania, che si sono date da fare per smuovere qualcosa sul territorio. A questo punto – spiega Daniela Colonna Preti – abbiamo ‘tratto in salvo’ i corsi a Luino, Tradate e Castiglione Olona (ndr, dove vanno le scuole di Venegono Superiore ed Inferiore) grazie ai Comuni, ai gestori degli impianti e ad un Istituto Comprensivo Scolastico (quello di Venegono Sup.). Ora dobbiamo proseguire il nostro cammino, infatti domani incontrerò i dirigenti delle Scuole di Saronno: lì il Comune fa già moltissimo, come il pagamento dei trasporti e della piscina, quindi spero che le scuole diano una mano per colmare il buco rimanente”.

“La situazione più preoccupante e ancora molto buia – continua il presidente della POLHA – la riscontro a Varese e Busto Arsizio, dove i costi sono ancora elevati e quasi totalmente scoperti, se si eccettua la gratuità dell’acqua a Busto grazie a Sport Management e a Varese grazie al Comune e al gestore della Piscina Laguna Blu. Restano i costi per gli istruttori e per i trasporti, che sono molto alti. La ditta Katia Tours di Legnano che mi gestisce i trasporti a Busto mi ha chiamato dicendomi che applicherà uno sconto sulla somma concordata per i loro bus. Spero che anche la Ditta Morandi Tour, che utilizzo da moltissimi anni a Varese, mi venga incontro con una scontistica, e nel frattempo mi auguro che qualcuna delle banche, fondazioni o Club service che stiamo contattando, dia qualche risposta positiva”.

L’assessore Castelli annuncia lo stanziamento di fondi, da parte del Comune di Luino, per l’attività sportiva della POLHA-Varese a “Le Betulle”. “La Provincia di Varese – spiega l’assessore alle Politiche educative, Servizi scolastici e Demanio del Comune di Luino, Piermarcello Castelli – ha dimostrato di non aver più soldi e questo si avvalora con la sospensione dei contributi alla POLHA Varese. Ci sono buchi pazzeschi. Così, uno tra i primi provvedimenti è stato quello di avvisare gli operatori che avevano dei progetti in itinere con loro. Questi progetti sono stati annullati, non ci sono più fondi per proseguire nel progetto di nuoto della POLHa per i ragazzi ed i bambini disabili della Provincia. Per noi, come Comune di Luino, questo è un progetto di importanza strategica, che intendiamo portare avanti, nonostante istituzionalmente il compito spetterebbe alla Provincia. La delibera di ieri sera ha portato a versare alla POLHA un contributo pari a 972 euro, che consentirà a questi quindici ragazzi luinesi di portare avanti il progetto fino a maggio 2015. Vorrei ricordare, però, che l’ANCI (ndr, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) sostiene che le Province debbano rimborsare queste spese ai comuni interessati, ma in ogni caso sono soddisfatto per la continuazione delle attività della POLHA Varese nel nostro Centro Sportivo ‘Le Betulle’ di Luino”.

“Sono ottimista – conclude Daniela Colonna-Preti -, soprattutto perchè ho avuto la conferma di quanto il territorio tenga a questi corsi e quanto essi siano condivisi da tanta gente. Sono certa che insieme riusciremo a salvare ‘SPORT SI PUO’ 2015’… Poi ripartiremo con la nuova battaglia per continuare a far vivere questo progetto, che dal 1997 ha portato oltre 2500 alunni disabili a fare sport. Non vogliamo assolutamente che cessi di esistere”.

Per approfondire:

A rischio i corsi di nuoto per gli alunni disabili della POLHA-Varese. La Provincia di Varese blocca i contributi

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