6 Novembre 2014

Nel luinese migliora la situazione, per domani previste schiarite. In Canton Ticino morte madre e figlia per una frana

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Dopo le abbondanti piogge di ieri che hanno colpito la zona luinese ed hanno creato tanti problemi ai cittadini nella viabilità, con strade allagate, ed anche in alcune abitazioni, oggi la situazione è decisamente migliorata. A Bobinasco, però, a pochi chilometri da Ponte Tresa, sono morte due persone, una mamma di 31 anni e la figlia di 3, a causa di una frana che ha spazzato via l’abitazione in cui vivevano. La Strada Provinciale 61, quella che collega Cremenaga a Ponte Tresa Italia, per una frana sul corpo stradale rimarrà chiusa anche nei prossimi giorni.

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Il miglioramento della situazione nel luinese. Una situazione in miglioramento quella registrata oggi nel luinese. Dopo l’evacuazione dalle proprie abitazioni di 120 persone, in località Cucco-Riviera, oggi fortunatamente le famiglie hanno potuto fare ritorno nelle loro case. Infatti, il livello del fiume Margorabbia è sceso e così si è registrato questo tanto sperato miglioramento. Nonostante questo, però, i vigili del fuoco nella giornata di oggi hanno effettuato decine di interventi causati appunto dal maltempo delle scorse ore. Diverse le richieste per allagamenti e tagli pianta nella zona del Luinese. Per verificare la situazione dall’alto è intervenuto anche il nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di stanza a Malpensa, col “Drago 84”. Sono andati a buon fine i lavori per asciugare tutte le strade allagate e nella zona dell’esondazione i muri di contenimenti hanno tenuto, facendo da argine. Dopo l’unità di crisi di ieri, anche il Comune di Germignaga, ha registrato un lento miglioramento con la riapertura delle strade principali che collegano Mesenzana a Luino. Solo alcune vie, infatti, rimangono allagate, come via Stehli, via Volta e via Verdi. A Porto Valtravaglia il livello del Lago Maggiore è arrivato a filo della passeggiata del lungolago, non creando nessun problema alla viabilità.

La tragedia di Bombinasco, con la morte di una madre e della figlia. Alle 4.36 – spiega il Corriere del Ticino – dopo una notte di difficilissime ricerche, i corpi di Monica Moriggia, 31 anni, e della figlioletta Alice di 3 sono stati rinvenuti senza vita dai soccorritori a Bombinasco. In una conferenza stampa a Novaggio, i corpi di pronto intervento, impegnati nella lunga e drammatica nottata, hanno fornito alcuni dettagli in più su una tragedia che ha sconvolto un’intera regione. Monica Moriggia era una persona conosciuta: lavorava come cuoca presso le Scuole comunali di Pura. La causa della morte di Monica e Alice è da collegare a un probabile soffocamento, hanno fatto sapere i soccorritori, che hanno spiegato come quello verificatosi a Bombinasco sia un evento piuttosto eccezionale, anche perché la zona mai, in passato, era stata interessata da episodi del genere. Alberi secolari testimoniano che da centinaia di anni frane importanti non si erano verificate. Impressionante la massa che si è staccata: i soccorritori hanno parlato di addirittura “un migliaio di metri cubi”, che ha travolto in pieno la casa, distruggendo il piano superiore e spazzandolo di fatto via.

Il quadro della situazione sulla rete stradale della provincia di Varese dopo le abbondanti precipitazioni. A seguito delle abbondanti precipitazioni piovose si riporta il quadro della situazione sulla rete stradale provinciale. Le situazioni più critiche sono quella che interessano la SP 11 in territorio di Bedero Valcuvia e la SP 43, che rimarranno chiuse al traffico anche nei prossimi giorni a causa dei lavori di ripristino già in corso. E in particolare la strada provinciale 11 dir è chiusa dal bivio di interconnessione di Masciago Primo all’interconnessione sulla SP 62 per smottamento del corpo stradale. Mentre la SP 43 è chiusa nel tratto tra Brezzo di Bedero e Roggiano per instabilità della sede stradale. Le piogge hanno causato anche problemi lungo la SP 61, chiusa (anche nei prossimi giorni) nel tratto di Cremenaga per frana sul corpo stradale, la SP 23 chiusa nel tratto compreso tra Cugliate Fiabasco e la strada che sale al Sette Termini per frana sulla sede stradale. Piccoli smottamenti e frane hanno reso difficoltosa la circolazione anche su altre strade provinciali, senza però compromettere la percorribilità. Nel dettaglio: lungo la SP 30, nel territorio di Ferrera, è stato posizionato un impianto semaforico per permettere lo scorrimento a senso unico alternato dei veicoli; lungo la SP 5 della Val Veddasca sono presenti piccole frana, ma la strada è percorribile e si sta al contempo lavorando per liberarla dai detriti franati. Infine la SP 7 nel tratto tra Casalzuigno e Arcumeggia si sono verificati piccoli smottamenti ed è in corso la rimozione dei detriti. Su tutta la rete provinciale poi si stanno effettuando i lavori di rimozione e pulizia di ramaglie, foglie e detriti terrosi presenti a seguito delle precipitazioni.

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