“La riduzione delle rose cercheremo di farla entrare in vigore già dal prossimo campionato, accompagnando gradualmente quei club che hanno una rosa extralarge”. Così Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere con delega alle riforme, illustrando uno dei temi che fanno parte della bozza presentata alle componenti del consiglio federale.
La trasformazione prevista per la Serie A e la riduzione del numero di squadre tra i professionisti. L’ipotesi è quella di scendere gradualmente a rose con massimo 25 giocatori di cui 8 provenienti dal vivaio (4 cresciuti nel nel club e altri 4 nel vivaio nazionale). Altro tema sul tavolo è quello della riduzione del numero delle squadre nei campionati professionistici. “E’ chiaro che questo consente l’auto-consistenza economica dei club – evidenzia Lotito -, ogni tanto ci sono società che saltano e vogliamo evitare un campionato all’insegna della precarietà. In Germania ci sono 54 club professionistici, noi vorremmo una serie A a 18 squadre, una B a 18-20 e poi scendere il più possibile in Lega Pro”.
“La riforma dei campionati è la madre di tutte le battaglie. E’ inutile che ci giriamo intorno da anni e non concretizziamo niente. La riduzione dei club sta nelle cose, non nelle chiacchiere”, dice il presidente federale Carlo Tavecchio, spiegando che la riforma dei campionati avverrà “nell’arco del triennio”. (ADNKRONOS)
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