“L’Italia è come un’adolescente, in crisi di crescere che deve ancora capire dove andare. Ma questa è una fiaba e ciascuno può trovarci le metafore che vuole”, ha detto Alice Rohrwacher, regista di “Le Meraviglia”, in concorso per la Palma d’oro al Festival di Cannes, che sarà in sala distribuito dalla Bim dal 22 maggio. Nel film ha voluto con lei la sorella Alba. “Mi ha aiutato molto, è proprio la mia sorella maggiore e anche nella scrittura della sceneggiatura è stata importante nella descrizione del personaggio principale del film, l’adolescente Gelsomina (Maria Alexandra Lungu) che è apicultrice con il padre e tutta la famiglia nella campagna tra Umbria, Lazio e Toscana”.
La storia è in parte coincidente alla biografia delle sorelle Rohrwacher. “Io in campagna ci vivo ancora – vicino al Lago di Bolsena, ndr – ma la questione non è se è un film autobiografico o meno, non è interessante fermarsi solo a questo”. Le Meraviglie racconta della campagna, del faticoso lavoro con gli animali e l’amore francamente bizzarro tra un padre e le sue figlie in un non meglio precisato post ’68.
“Le Meraviglie”, un film di Alice Rohrwacher. Con Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese Graziani, Monica Bellucci. Drammatico, – Italia 2014. – Bim uscita giovedì 22 maggio 2014.
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