19 Luglio 2013

“Hai paura del buio?”: il Festival degli Afterhours per reagire alla decadenza culturale del Paese

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Manuel Agnelli e compagni organizzano un Festival e scrivono un manifesto condiviso da molti artisti della scena italiana.

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Gli Afterhours (kalporz.com)

Era il 1997 quando l’etichetta indipendente “Mescal”, fondata da Luciano Ligabue e Valerio Soave, scelse di pubblicare “Hai paura del buio?” della band rock milanese Afterhours. Secondo album cantato in lingua italiana dopo il precedente “Germi” del 1995, “Hai paura del buio?” nacque da un periodo particolarmente difficile per la band, rimasta senza casa discografica dopo la chiusura dell’etichetta “Vox Pop”, nata ad opera dello stesso Manuel Agnelli, eclettico frontman del gruppo.

(facebook.com/hpdbfestival)

(facebook.com/hpdbfestival)

Composto da ben diciannove tracce, l’album venne apprezzato da critica e pubblico e consacrò gli Afterhours come uno dei gruppi più significativi della scena rock italiana. “Hai paura del buio?” spazia da ballate come “Rapace”, “Pelle”, “Voglio una pelle splendida” a canzoni manifesto piuttosto arrabbiate come “Sui giovani d’oggi ci scatarro su”, “Lasciami leccare l’adrenalina” e “Dea”. Impossibile non citare poi la celebre “Male di miele”, considerata la “Smells Like Teen Spirit” italiana, o “Veleno” sullo stile già percorso dalla band in “Germi”. Agnelli e compagni si sbizzarrirono però anche nel comporre pezzi musicalmente speciali, tra cui “Come vorrei”, “Punto G”, “Simbiosi”… Il filo conduttore tematico dell’album sembrò confluire nell’idea di un mondo tormentato, oscuro e spesso dominato dall’ipocrisia che a distanza di sedici anni non perde certamente di attualità. Cantava Agnelli nel famoso ritornello di “Sui giovani d’oggi ci scatarro su”: “Come pararsi il culo e la coscienza è un vero sballo, sabato in barca a vela, lunedì al Leoncavallo”.

“Hai paura del buio”, vince quest’anno il referendum indetto dal MEI (meeting delle etichette indipendenti) quale miglior album indipendente degli ultimi vent’anni confermando il particolare successo ottenuto dal disco negli anni novanta.

"Hai paura del buio?", copertina Repubblica XL

“Hai paura del buio?”, copertina Repubblica XL

Gli Afterhours, che non hanno mai nascosto il loro spirito critico nei confronti della società rispetto alla gestione e allo sviluppo della cultura in ogni suo aspetto espressivo, promuovono un Festival unico nel suo genere che raccoglie l’eredità del “Tora! Tora!”, esperienza di qualche anno fa. Sotto il nome dell’album celebrato, riuniscono un eterogeneo cast di artisti e sono molti i musicisti che hanno aderito, tra cui Daniele Silvestri, I Ministri, Il Teatro degli Orrori, Le Luci della Centrale Elettrica (Vasco Brondi), Marta sui Tubi, Teho Teardo, Verdena. Interessante è osservare che alla speciale iniziativa hanno aderito anche scrittori come Paolo Giordano e artisti che si esprimono attraverso le arti visive come il noto Zerocalcare. Del mondo della danza partecipano al progetto Eleonora Di Vita e Mariangela Ghilarducci ma anche il cinema e il teatro vengono coinvolti con la partecipazione di Michele Riondino, Antonio Rezza, Motus e tanti altri. Di giorno in giorno cresce il numero di nuove adesioni e all’interno del Festival molti dei sottoscrittori avranno modo di esibirsi e rendere la loro partecipazione attiva.

Il tutto suggellato da un manifesto firmato e sottoscritto da ogni artista coinvolto e che sembra volerci spronare e ridare speranza in un momento in cui le delusioni politiche sono state e sono particolarmente accese e il fermento culturale si è tristemente assopito. “Combattendo la passività e l’indifferenza “Hai paura del buio?” vuole alzare un po’ l’asticella cercando di concentrare, e dove possibile mischiare, tutte le arti espressive e anche quelle inespressive; – spiega Manuel Agnelli – é un modo per prendere posizione sullo stato della cultura e creare un significativo punto di riferimento, ma allo stesso tempo, pensiamo a un’occasione per stimolare la comunicazione e interazione tra diverse espressioni artistiche e generare un positivo fermento culturale.” Non ci resta che attendere il Festival, sperando che iniziative come queste smuovano le coscienze di politici e cittadinanza.

Ecco le prime date ed il manifesto del Festival.

30/08 Torino (ospitato dal Traffic Festival)

13/09 Roma – Auditorium Parco della Musica

30/10 Milano – Alcatraz (Soleterre ReLOVEution Festival powered by “Hai paura del buio?”)

Il manifesto del Festival "Hai paura del buio?"

Il manifesto del Festival “Hai paura del buio?”

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