Ben 1.005 comuni sono chiamati alle urne, tra cui 21 capoluoghi di provincia. In Lombardia andrà al voto solo Lodi come capoluogo di provincia. Nel territorio del Nord della Provincia di Varese voteranno i cittadini dei comuni di Marchirolo e di Brissago Valtravaglia.

Comunali, domenica oltre dieci milioni elettori chiamati alle urne. E’ scattato il conto alla rovescia per la tornata elettorale per il rinnovo dei consigli comunali e l’elezione diretta dei sindaci per 1.005 municipi, appuntamento che riguarderà – tra regioni a statuto ordinario e speciale – 9 milioni 208.639 elettori (su una popolazione di 10 milioni e 616.621), che esprimeranno il proprio voto in 25 comuni capoluogo di provincia, di cui 4 capoluoghi di Regione, e 161 con più di 15mila abitanti. Differenti le date per le aperture delle urne, che rimarranno aperte dalle ore 7 alle 23: nelle regioni a statuto ordinario l’11 giugno, con eventuale turno di ballottaggio il 25 giugno.
In quelle “speciali” il giorno delle elezioni è stato stabilito dall’autorità regionale competente: in Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna la data coinciderà con quella fissata per le regioni a statuto ordinario, quindi l’11 giugno; in Valle d’Aosta (ha riguardato 3 comuni) e Trentino Alto Adige (2) si è andati al voto il 7 maggio scorso. Il turno di ballottaggio, che si terrà la seconda domenica successiva a quella del primo turno e al quale partecipano i due candidati a sindaco più votati, riguarda i comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, nel caso nessuno abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei voti; oppure, ancora per i Comuni con più di 15mila abitanti, se i due candidati abbiano avuto un numero pari di voti.
Sono 21 i capoluoghi di Provincia che andranno al voto (Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani) e 4 capoluoghi di regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila). Superano i 100mila abitanti: Genova, Monza, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona.
Le comunali di quest’anno riguarderanno soprattutto i comuni di Lombardia, Sicilia, Campania, Piemonte, Veneto, Calabria e Sardegna. In termini assoluti, tra regioni a statuto ordinario e speciale, il numero più alto di elettori (almeno a stare alla rilevazione del 31 dicembre 2016) risulta essere in Sicilia, a quota 1.545.694, distribuiti in 129 comuni; al secondo posto la Lombardia, con 1.158.821 elettori e 139 città, seguita dal Veneto (997.642 e 87), dalla Puglia (885.113, 54), Campania (810.443, 88), Liguria (655.613, 19), Piemonte (532.324, 96) e Lazio (530.260, 55). Al momento ammontano a 132 i comuni che andranno alle urne perché commissariati. Si voterà anche in 11 nuovi comuni nati a seguito di processi di fusione.
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