Gli studenti delle Scuole Medie di Luino domani avranno di possibilità di conoscere al meglio una realtà a loro sconosciuta, quella dell’esperienza tra partenza e viaggio dei migranti africani che si muovono verso l’Europa. Un lavoro molto interessante quello del regista Marcello Merletto. Sarà presente l’assistente di produzione Elisabetta Jankovic, che oggi a Germignaga presenterà il suo primo romanzo “Lo sposo africano”.
Migranti, domani alle Scuole Medie di Luino la proiezione del documentario “Wallah, je te jure”. Dopo le varie proiezioni degli scorsi mesi, tra Maccagno con Pino e Veddasca e Porto Valtravaglia, dove ha riscosso un grande successo di partecipazione, il documentario “Wallah, je te jure” torna sul territorio domani, lunedì 7 maggio, per essere proiettato alle Scuole Medie dell’Istituto Comprensivo di Luino. Un’occasione, anche per i giovani studenti, di conoscere uno spaccato della situazione dei migranti, attraverso il lavoro di Marcello Merletto.
La storia di“Wallah, je te jure”. Questa è la storia di un viaggio, anzi del sogno che spinge 7 milioni di persone a spostarsi dall’Africa Subsahariana Occidentale verso la Libia, lungo una rotta migratoria che, passando dal Niger, impone una scelta obbligata e fatale: la destinazione Europa/Lampedusa/Italia. Il regista Merletto è andato sul posto ad intervistare uomini e donne del Senegal, Gambia, Guinea, Camerun e Togo, per raccontare la storia di chi decide di partire perché non ha alternativa alla miseria, ma anche per raccontare quella di chi è rimasto: padri, madri, giovani donne con numerosi figli in tenera età, alle quali spesso viene comunicato che il proprio uomo non tornerà, perché il suo corpo galleggia nel canale di Sicilia.
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