Confcommercio ha diffuso un rapporto nel quale evidenzia come in Italia ci sia stato un incremento del credito per le famiglie negli ultimi anni, mentre, al contrario, le imprese abbiano subìto una riduzione notevole per quanto riguarda i finanziamenti. La situazione sembra essere omogenea anche in altre aree europee, dove si fanno sentire gli effetti delle riforme definite “Basilea 3”.
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Confcommercio: “Persi 120miliardi di finanziamenti per le imprese”. Concessione crediti in calo in tutta area Ue. La stretta creditizia penalizza ancora le imprese italiane, che in cinque anni hanno perso quasi 120 miliardi di prestiti. Lo afferma la Confcommercio in un rapporto diffuso al forum di Cernobbio. “Non tutti i prenditori – secondo il report – godono della stessa considerazione: in Italia le famiglie hanno incrementato il credito rispetto a cinque anni fa, mentre le imprese hanno perso quasi 120 miliardi di finanziamenti. Oggi il credito alle imprese in Italia è pari a circa 776 miliardi, contro gli 893 di cinque anni fa”.
La situazione in Ue. “Il rapporto tra credito bancario e Pil – aggiunge l’ufficio studi – è sostanzialmente costante in Francia, mentre scende leggermente in Germania, il che fa sospettare che i criteri prudenziali di capitale secondo Basilea 3 stiano effettivamente frenando la concessione di credito da parte di tutto il sistema bancario e non solo di quello italiano (almeno nel breve termine)”. (ASKANEWS)
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