19 Gennaio 2017

Freddo, buio e neve: l’eroico gesto dei soccorritori che sono arrivati all’hotel Rigopiano. Ecco il video

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Gli eroi della neve. Già, perchè non ci rendiamo conto di cosa realmente si vive in certe condizioni e in poche righe non si possono riassumere ore di fatica e lotta contro il freddo della notte, con il tempo che ti picchietta le spalle per dirti che sta correndo. In queste condizioni i soccorritori hanno raggiunto l’hotel Rigopiano di Farinandola, per cercare di fare il possibile per salvare chi è stato travolto dalla slavina.

https://www.youtube.com/watch?v=c-Ulk5boR8I

Freddo, buio e neve: l’eroico gesto dei soccorritori che sono arrivati all’hotel Rigopiano. Due ore con ciaspole, racchette e sci sotto la tormenta tra la neve fresca in una forsennata corsa contro il tempo per raggiungere l’albergo sepolto dalla slavina, dove una trentina di persone sono rimaste intrappolate al gelo, forse sotto i detriti di una struttura modello, l’hotel Rigopiano di Farindola, che ha ceduto sotto la montagna di ghiaccio che alle 21 di ieri si è staccata dal Gran Sasso e si è abbattuta su di esso spostandolo di dieci metri. Tanto ci hanno messo gli uomini del soccorso alpino del Cai e della Guardia di Finanza per percorrere cinque chilometri in sentieri impervi coperti da metri e metri di neve. Ieri sera da Pescara e dal Coc di Penne sono partiti i soccorritori: una squadra composta da 20 uomini e 7 mezzi dei vigili del fuoco, due squadre del Soccorso Alpino e speleologico, sei ambulanze del 118, oltre alle forze di polizia.

Una barriera di quattro metri di neve. Giunti a Farindola hanno proseguito per l’hotel Rigopiano, distante poco più di 9 chilometri. Una distanza relativamente breve, ma su strade di montagna rese impraticabili dalle forti nevicate e da un’ulteriore slavina presente sulla strada. In tre ore sono riusciti a percorrere pochi chilometri. A quel punto, ha spiegato il delegato alpino del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) Abruzzo, Antonio Crocetta, per superare la barriera rappresentata da tre o quattro metri di neve la squadra del soccorso alpino della Guardia di finanza ha dovuto proseguire a piedi, con gli sci, mentre i mezzi speciali e la turbina sono andati avanti aprendo la strada e raggiungendo l’albergo. I soccorritori del gruppo del Cai di Campo Imperatore e il soccorso alpino delle fiamme gialle sono arrivati intorno alle 4,30 e sono riusciti a salvare due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta, che erano riusciti a evitare la slavina e si trovavano fuori dalla struttura in stato di ipotermia. Il resto della colonna è giunta solo dopo molte ore. (AGI)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127