30 Dicembre 2016

Anche Tronzano dalla parte degli animali contro i botti di Capodanno, multe fino a 500 euro

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Anche un altro comune, quello di Tronzano Lago Maggiore, con Luino e Maccagno con Pino e Veddasca, ha emesso un’ordinanza contro i botti di Capodanno, vietando l’utilizzo di petardi e altri artifici pirotecnici nel territorio comunale da oggi, 30 dicembre 2016, al 9 gennaio 2017. Sono previste multe fino a 500 euro.

(statoquotidiano.it)

(statoquotidiano.it)

Anche Tronzano dalla parte degli animali contro i botti di Capodanno, multe fino a 500 euro. Nonostante il TAR Lazio abbiano bloccato l’ordinanza del comune di Roma, che vietava i botti di Capodanno, su tutto il territorio nazionale sono diverse le amministrazioni comunali che hanno emesso ordinanze in questo senso. Anche nell’alto Varesotto, oltre Luino e Maccagno con Pino e Veddasca, un altro comune, quello di Tronzano Lago Maggiore, ha vietato l’utilizzo di petardi e di altri artifici pirotecnici da oggi 30 dicembre 2016 al 9 gennaio.

Le premesse dell’ordinanza. Il sindaco, Roberto Stangalini, si legge sull’ordinanza n°4/2016: “considerato che è diffusa la consuetudine di celebrare le festività di fine anno con l’accensione e lo sparo di petardi e di altri artifici pirotecnici, che, benché di libera vendita, oltre a produrre scoppi e deflagrazioni rumorose, sono estremamente pericolosi per l’uomo e sono di gravissimo disturbo per gli animali domestici, constatato il lungo periodo di eccezionale siccità a causa di assenza di consistenti precipitazioni e le condizioni ambientali conseguenti; vedi “Avvisi di criticità regionale n. 85 del 29/12/2016 per rischio incendio boschivo, ove si raccomanda di mantenere le azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nella classe di rischio 4 (Verbano), considerato che il territorio comunale di Tronzano, ricco di boschi è reso particolarmente soggetto a rischio incendio e che l’art. 57 del T.U.L.P.S. e l’art. 703 del C.P. vietano l’accensione o sparo di razzi, armi da fuoco, fuochi d’artificio, ovvero esplosioni/accensioni che possano essere pericolose, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa; che il fragore dei botti comporta conseguenze negative anche a carico degli animali”.

I divieti emessi da oggi al 9 gennaio. Con la pubblicazione dell’ordinanza si vieta: “l’accensione e lancio di fuochi di artificio, di sparo di petardi, dello scoppio di mortaretti, di razzi e altri artifici pirotecnici, sia in luoghi pubblici che privati, ad eccezione dei giochi luminosi descritti nella categoria 1 del decreto legislativo 19/2011, ovvero “che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati”, con decorrenza immediata dal 30 dicembre 2016 al 9 gennaio 2017. Chiunque violi le disposizioni della presente ordinanza è punito con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00; con il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato e/o detenuto ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/1981″.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127