“Occhio alla #SEXTORTION!”. Il consiglio arriva dalla Polizia di Stato sulla pagina Facebook “Una vita da social”. “Parliamo del classico metodo della estorsione sessuale online molto di moda negli ultimi tempi e, sebbene conosciuta, tantissimi utenti ancora ci cascano”, si legge nel post.
Come avviene? “La tipa ti chiede l’amicizia e inizia a mandare un messaggio tipo ‘ciao sono sola in casa, tu che fai, quanti anni hai’ etc., etc.- scrive la polizia -. Poi man mano che si va avanti si arriva al piatto forte: ‘Perché non facciamo sesso in webcam, io mi spoglio e tu ti spogli? Hai Skype o su video chiamata Facebook?’ Molti non ci cascano mentre altri, vedendo l’immagine di una bellissima ragazza, invece ci cascano con ‘tutte le scarpe'”.
“E così inizia il gioco davanti alle rispettive webcam. Lei si spoglia e provoca. Lui non crede ai suoi occhi e segue il ritmo ed alla fine a ‘telecamere spente’ ti arriva il conto – si sottolinea nel post -. La truffatrice ti scrive che ha registrato tutto. Il tuo video dove ti si vede bene la faccia, minaccia di pubblicarlo su tutti i profili Facebook dei tuoi amici e parenti se non le fai un versamento di mille euro su una Pay Pal di cui ti indica i numeri di riferimento. Non pagare, scegli la via della giustizia, denuncia tutto alla Polizia Postale, facendo una stampa del profilo truffaldino!”. (ADNKRONOS)
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