Meggiorini, svegliato nella notte, scende in strada e salva una ragazza dalla violenza del fidanzato

Riccardo Meggiorini segna il suo gol più bello lontano dai campi di gioco. L’attaccante del Chievo la scorsa notte ha salvato una ragazza dalla violenza del fidanzato, che la stava picchiando dopo averle strappato i vestiti. L’episodio è avvenuto intorno alle 2.30 in un quartiere centrale di Verona. “Ho fatto solo quello che avrebbe fatto chiunque si fosse trovato in una situazione simile”, racconta il calciatore. Non tutti lo avrebbero fatto, non tutti sarebbero scesi in strada al suo posto, nemmeno per controllare la situazione. Qualcuno avrebbe potuto anche lamentarsi per il sonno interrotto. Meggiorini no. “Sono arrivato in fondo alla via e gli ho dato una spallata, anche perché a dare i pugni non sono capace. Quindi l’ho immobilizzato e ho temporeggiato aspettando che arrivassero i carabinieri”.

La vicenda. Meggiorini stava dormendo nel suo appartamento, ma viene improvvisamente svegliato nel cuore della notte dalle urla di una ragazza. Il calciatore del Chievo si affaccia dalla finestra e nota la giovane che prova a difendersi dall’aggressione di un uomo, che le ha già strappato i vestiti con violenza. L’attaccante 31enne non ci pensa due volte: chiede alla propria compagna di chiamare i carabinieri e intanto scatta fuori di casa per intervenire. “Ho visto questo ragazzo, credo un po’ alticcio, che la teneva mentre lei provava a fuggire”. Meggiorini allontana l’aggressore con una spallata, facendolo sobbalzare a terra. Tra i due inizia uno scontro fisico, il giocatore ha la meglio e riesce a immobilizzare il fidanzato fino all’arrivo dei carabinieri che hanno portato via l’uomo.

Resta la ragazza in lacrime, con i vestiti strappati, sconvolta per quello che era appena avvenuto e ancor più di quello che sarebbe potuto accadere senza l’intervento del centravanti gentiluomo. Lei non sa chi è o cosa fa nella vita quel ragazzo che non ha esitato ad avventarsi sul fidanzato-aggressore, lui diventa semplicemente il suo salvatore. Meggiorini commenta: “Non mi sento un eroe”.

Forse è vero quello che dice, non è un eroe, ma probabilmente ha solo “salvato” la sua vita.