10 Agosto 2016

Rio 2016: ieri nessuna medaglia, delusione Pellegrini. Torna Re Phelps. Gli azzurri in gara oggi

Tempo medio di lettura: 6 minuti

Amaro in bocca per tutti quegli italiani che la scorsa notte sono rimasti svegli davanti alla tv per guardare la finale dei 200sl femminili, dove Federica Pellegrini non è andata oltre il quarto posto, a soli due decimi dal podio. La statunitense Katie Ledecki, già campionessa del mondo in carica, si è imposta in 1’53”73. Argento alla svedese Sarah Sjostrom (1’54”08). Bronzo all’australiana Emma McKeon (1’54”92). Per i colori azzurri nessuna medaglia nella giornata di ieri, dopo i tre ori, i quattro argenti ed i tre bronzi. Ecco gli atleti italiani in gara oggi.

(sport.leonardo.it)

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Rio 2016: ieri nessuna medaglia, delusione Pellegrini. I riflettori alla fine sono tutti per l’americana Katie Ledecky, oro 1’53”73, davanti alla svedese Sarah Sjostrom, argento in 1’54”08. Il bronzo, a cui mirava l’azzurra, se lo va a prendere l’australiana Emma McKeon (1’54”92). Per la Pellegrini il quarto crono di 1’55”18 che lascia solo tanta delusione. Ma la campionessa che dodici anni fa ad Atene vinceva a soli sedici anni l’argento olimpico, la stessa che quattro anni dopo a Pechino conquistava l’oro con record del mondo, in gara non c’è mai stata: staccata dal treno delle prime, ai 100 era addirittura ottava, risalita al quinto posto ai 150 metri non ha avuto le gambe per l’attacco finale. “Mi sembra di essere in un piccolo incubo. In acqua ho avuto sensazioni talmente tanto strane che non aver preso la medaglia è onestamente il mio ultimo pensiero dice appena uscita dall’acqua -. Negli ultimi 50 metri sono ‘morta’: non ne avevo più”.

E’ provata e anche incredula Federica, perché la stagione aveva dato ben altre indicazioni: ai Giochi brasiliani la Pellegrini è arrivata dopo aver nuotato con tempi da big. A Rio, dopo il sesto posto nella staffetta veloce, si era rituffata per le batterie dei 200 sl, la sua gara, e aveva centrato la finale con il terzo tempo. E il podio sembrava già scritto, con l’americana-fenomeno (già al secondo oro dopo quello nei 400 in cui ha stabilito un record spaventoso) oro e la svedese a seguire. Il gradino più basso era alla portata dell’azzurra. “Ho dato tutto quello che avevo, purtroppo non è andata. Mi dispiace perché il bronzo era a due decimi” ammette provando a nascondere l’amarezza. Ma poi si arrabbia quando le viene chiesto se ha sbagliato la gara di testa. “Ho 28 anni, se ancora si dice che subisco la gara di testa mollo cazzotti a tutti…”. La medaglia, anche se del materiale meno prezioso avrebbe chiuso il cerchio. Non è così, sul podio la festa è per le altre.

Michael Phelps ha vinto la medaglia d’oro nei 200 metri farfalla dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. L’americano ha chiuso la finale con il tempo di 1’53″36 precedendo il giapponese Masato Sakai (1’53″40), argento, e l’ungherese Tamas Kenderesi (1’53″62), bronzo. E’ la 20esima medaglia d’oro dell’americano di Baltimora alle Olimpiadi, che entra sempre piu’ nella leggenda. Lo fa alla sua maniera, da padrone assoluto, perche’ mette fuori gioco l’olimpionico uscente, il sudafricano Chad Le Clos, alla fine quarto, e l’iridato in carico, l’ungherese Laszlo Cseh, settimo. Il ‘Cannibale’ di Baltimora fa una gara d’attacco e resta in testa dall’inizio alla fine, rischiando qualcosa solo nel finale.

Gli Stati Uniti di Michael Phelps hanno vinto anche la medaglia d’oro nella staffetta 4×200 stile libero. Per Phelps si tratta del 21esimo oro e della medaglia numero 25 conquistata in carriera ai Giochi Olimpici nella staffetta a stelle e strisce che chiude la 4×200 sl in 7’00″66. Argento per la Gran Bretagna (7’03″13), bronzo per il Giappone (7’03″50). Ad illuminare la sessione di finali del nuoto e’ anche Katinka Hosszu, che non tradisce le attese nei 200 misti e conquista il suo terzo titolo in Brasile, stabilendo anche il nuovo record olimpico (2’06″58). Alle spalle della magiara, la britannica Siobhan-Marie O’Connor (2’06″88) e l’americana Maya Dirado (2’08″79), rispettivamente argento e bronzo. In chiave azzurra, Luca Dotto non riesce a qualificarsi per la finale dei 100 sl, terminando la sua semifinale al settimo posto in 48″49, soltanto il tredicesimo crono complessivo.

Tutti i risultati degli azzurri in gara ieri.

– CANOTTAGGIO: Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo portano il 2 senza in finale. I due azzurri hanno chiuso la propria batteria al 1° posto (6:24.96) davanti  all’Australia (6:25.25) e alla Francia (6:26.10). Francesco Fossi e Romano Battisti qualificano il 2 di coppia per la finale. I due azzurri hanno chiuso la semifinale in 6:15.24, al secondo posto dietro alla Lituania (6:14.61). Qualificato in finale anche il 4 senza PL – Martino Goretti, Livio La Padula, Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta – che in 6:06.56 vincono la propria semifinale davanti alla Francia (6:07.32) e alla Nuova Zelanda (6:08.96).  Sara Bertolasi e Alessandra Patelli conquistano la semifinale nel 2 senza, grazie al secondo tempo (7:58.89) ottenuto nel ripescaggio vinto dalla Romania. Laura MilaniValentina Rodini chiudono al 3° posto nel ripescaggio del 2 di coppia PL e passano alla semifinale C/D.

– JUDO: Matteo Marconcini (81 kg) supera il filippino Nakano con un ippon e passa al round dei 32 dove incontrerà il belga Bottieau. Prosegue il suo cammino dopo aver superato ai punti il belga Bottieau, accedendo agli ottavi, dove vince grazie a un ippon realizzato al golden score al macedone Duminica. Nel tempo regolare i due judoka erano in pareggio con un waza-ri ciascuno. Matteo Marconcini esce sconfitto dai quarti dal georgiano Tchrikishvili con uno Waza-ri e uno yuko. L’azzurro sfida ai ripescaggi il bulgaro Ivanov che batte e accede alla finale per il bronzo. Niente medaglia per lui, visto che nella finale per il terzo posto ha ceduto al judoka degli Emirati Arabi Toma per ippon. Vittoria, invece, per Edwige Gwend (63 kg) che con un ippon batte la svedese Hermansson e accede agli ottavi dove il suo cammino si ferma agli ottavi davanti alla slovena Trstenjak. 

– SCHERMA: Paolo Pizzo è stato sconfitto all’esordio dallo svizzero Heinzer che si è imposto sull’azzurro 15-11. Battuto anche Marco Fichera per mano del giapponese Minobe che si è imposto 15-8. Enrico Garozzo, fratello del neo campione olimpico del fioretto Daniele, batte all’esordio il coreano Jung 15-11 e affronta agli ottavi l’altro coreano Park, dove esce sconfitto agli ottavi dal coreano Park 15-12.

– PUGILATO: Carmine Tommasone (60 kg) cede al secondo turno per 3-0 al cubano Alvarez.

– PALLANUOTO: Esordio vincente per il Setterosa che nel primo match del gruppo A ha superato le padrone di casa del Brasile 9-3 (1-1, 2-0, 3-0, 3-2).

– SPORT EQUESTRI: La formazione italiana composta da Arianna Schivo e dai fratelli Luca e Pietro Roman (Stefano Brecciaroli era stato eliminato ieri) ha chiuso al 9° posto (330 punti di penalità) nella classifica a squadre di completo. Pietro Roman, in sella a Barraduff, ha chiuso la finale di salto ostacoli al 23° posto (86.20).

– BEACH VOLLEY: Laura Giombini e Marta Menegatti hanno sconfitto per 2-0 la coppia egiziana Meawad-Elghobashy in un match del girone D. Paolo Nicolai e Daniele Lupo hanno sconfitto 2-0 (21-17, 21-13) la coppia tunisina Naucer-Belhaj, conquistando così il primo successo nel secondo match disputato a Rio e inserito nella pool C del torneo.

– NUOTO: Filippo Magnini si è piazzato al sesto posto nella batteria 5 dei 100 sl con 49″40. Luca Dotto, invece, con il 10° tempo complessivo in 48.47 passa in semifinale. Alessia Polieri conclude la batteria dei 200 farfalla con il 15° tempo complessivo (2:08.95), Stefania Pirozzi, invece, chiude 17a (2:09.40). Luca Pizzini si qualifica con il 16° tempo (2:11.26) alla semifinale dei 200 rana. La staffetta 4×200 sl composta da Marco Belotti, Andrea Mitchell D’Arrigo, Alex Di Giorgio e Gabriele Detti resta fuori dalla semifinale per 4 centesimi. Gli azzurri chiudono con il 9° tempo complessivo (7:09.20). Nella notte, invece, Luca Dotto chiude la semifinale dei 100 sl con il 13° tempo complessivo (48.49). Finisce ai piedi del podio Federica Pellegrini. La portabandiera italiana a Rio 2016 chiude al quarto posto (1:55.18) dietro alla statunitense Ledecky (1:53.73), alla svedese Sjostrom (1:54.08) e all’australiana McKeon (1:54.92). Alessia Polieri ha chiuso la semifinale dei 200 farfalla al 14° posto (2:09.35). Quattordicesimo anche Luca Pizzini, che, impegnato nella semifinale dei 200 rana, ha fermato il cronometro sul 2:11.53.

– TENNIS: Sara Errani ha ceduto al terzo turno alla russa Kasatkina 2-0 (5-7;2-6). Andreas Seppi è stato eliminato al secondo turno dallo spagnolo Rafa Nadal con un doppio 6-3. Fabio Fognini ha battuto il francese Paire 4-6, 6-4, 7-6 (5) e accede agli ottavi dove incontrerà lo scozzese Andy Murray, testa di serie numero 2 del torneo. Prosegue anche il cammino delle ‘Cichis’:  Sara Errani e Roberta Vinci hanno superato la coppia cinese Xu-Zheng 6-2, 6-3 e accedono ai quarti. Fabio Fognini e Andreas Seppi sono stati eliminati nel torneo di doppio dalla coppia canadese Nestor-Pospisil con il punteggio di 6-3, 6-1.

– PESI: Giorgia Bordignon ha chiuso al 6° posto (217) la finale 63 kg vinta dalla cinese Deng, che ha vinto l’oro realizzando anche il nuovo record mondiale e olimpico.

– PALLAVOLO: L’Italia batte gli Stati Uniti 3-1 (28-26, 20-25, 25-23, 25-23) e resta a punteggio pieno dopo due partite del match del girona A.

– VELA: Flavia Tartaglini al comando della classifica RS:X (12 penalità) dopo la sesta regata. Mattia Camboni (RS:X), invece, è al 16° posto (74 penalità). Francesco Marrai è al 13° posto (34 penalità) nel Laser. Silvia Zennaro, dopo race 4, è 21a (52) nel Laser Radial. Giorgio Poggi, invece è 7° (15) nel Finn dopo race 2.

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