Le elezioni di ieri, domenica 28 febbraio, in Croce Rossa a Luino hanno riconfermato Pierfrancesco Buchi, volontario da 15 anni, come Presidente per i prossimi quattro anni di mandato. Hanno partecipato al voto il 70% dei Volontari: Buchi ha ottenuto il 98% dei voti a favore confermando la maggioranza assoluta del Comitato a favore anche della sua proposta programmatica e di tutto il suo assetto organizzativo. Il seggio, presso la sede della CRI a Creva è rimasto aperto dalle 9 alle 20. Eletti nel nuovo Consiglio Direttivo: Stefano Pasta, Viviana Busnelli, Elisabetta Farina e Jessica Cannucciari. Il Comitato di Luino è stato il primo per affluenza tra tutti i Comitati CRI della provincia di Varese e tra i primi degli oltre 50 della Lombardia.
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Croce Rossa Luino: Buchi confermato Presidente con il 98% dei voti. Tra i primi in Lombardia per affluenza al seggio. Un mandato forte si prospetta quello di Buchi e della sua squadra, che portano con loro la conferma di un programma strategico di proposte ambiziose, ma che vede i Volontari e il territorio centrali nell’azione di aiuto a chi ha bisogno. Tra le proposte più significative in cantiere per i prossimi 4 anni ci sono quelle di attivare un servizio di primo soccorso con il posizionamento in Valle di un’ambulanza durante i weekend estivi, al fine di ridurre i tempi di intervento da Luino, pianificare l’assistenza durante il mercato nei mesi estivi a Luino, organizzare un servizio mensile gratuito di visite specialistiche o consulenze mediche dedicato alle persone in difficoltà economica presso la sede di Luino, con il coinvolgimento dei medici di CRI, promuovere un tavolo di confronto con le altre associazioni di volontariato del territorio, che possa trovare azioni in sinergia per aiutare sempre meglio e sempre di più chi è in difficoltà.
È stato un via vai di Volontari continuo per tutta la giornata di ieri; numerosi di loro si sono ritrovati poi nella stessa serata ad assistere allo spoglio da parte della commissione elettorale. C’era attesa per il risultato. Inutile nascondere che c’è stato chi, dentro e fuori la CRI, auspicava un voto di protesta o un boicottaggio che fosse un messaggio negativo alla lista guidata da Buchi. In realtà i Volontari di Luino hanno partecipato in massa alle votazioni, spazzando via ogni dubbio sulla compattezza dei suoi associati al fianco dell’attuale leadership.
“Abbiamo avuto un sostegno quasi unanime – commenta un raggiante Pierfrancesco Buchi appena rieletto -, perchè abbiamo saputo in questi anni ricostruire e rilanciare una realtà associativa che nel 2012 era sull’orlo della chiusura. È da più di un anno che ci sono tentativi esterni, con qualche sponda interna, per influire politicamente sulla vita del Comitato di Luino, cercando di mettere le mani sulla nostra associazione come se fosse qualcosa da conquistare o da influenzare. Con grande determinazione ribadisco che noi non abbiamo né etichette, né appartenenze a qualsiasi corrente partitica locale. Siamo Indipendenti e distanti anni luce dalle beghe dei partiti. Questi devono stare fuori dalla Croce Rossa, per rispetto dei nostri Volontari, della nostra storia e della gente che aiutiamo”.
La nuova squadra, alla guida del Comitato luinese, composta dal Presidente con il Consiglio Direttivo (eletti domenica) e dai Delegati di Area con i Responsabili di attività specifiche (ndr, a breve nominati da Buchi), è eterogenea per esperienze e sensibilità, ma unita dalla volontà di fare la differenza nel contesto locale in ambito sociosanitario.
Buchi, circondato in serata da molti suoi fedelissimi, non nasconde l’emozione per un voto che non è solo una conferma positiva del suo impegno come guida dei Volontari di Luino, ma anche la certezza di essere riuscito a riunire attorno a se il buono che c’è in Croce Rossa che non ha mai smesso, assieme ai Vertici provinciali, regionali e nazionali, di riporre fiducia nel suo operato e in quello dei suoi collaboratori. “Ci aspettano 4 anni entusiasmanti perchè potremo aiutare tante persone con le nostre iniziative, onorando ciò che Croce Rossa rappresenta e difendendo i suoi 7 Principi. Speriamo di poterlo fare consolidando le collaborazioni con tanti Enti Locali, associazioni e singoli cittadini che, credendo in noi e nei nostri Volontari, ripongono le speranze per un nuovo senso civico”, conclude Buchi.
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