Venerdì 26 febbraio alle ore 21, fa tappa anche al Civico Museo di Maccagno il progetto realizzato dal Teatro Periferico di Cassano Valcuvia in collaborazione con la Fondazione Cariplo, dal titolo “Limes. Confini che s’incontrano”. In programma, il concerto – spettacolo “Florilegio”.
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Civico Museo di Maccagno, venerdì ore 21 il concerto-spettacolo “Florilegio”. Si tratta di un progetto triennale cui hanno aderito anche i Comuni di Azzio, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Gavirate, Germignaga e Porto Valtravaglia, che intende favorire l’avvicinamento dei cittadini, italiani e stranieri, ai luoghi della cultura del nostro territorio. Per Maccagno con Pino e Veddasca il tema prescelto è “Odori, colori, profumi, storie e avventure nella natura e nell’arte”. Gli spettatori parteciperanno a un lavoro di raccolta di storie, interviste, esperienze, favole, che, a fine progetto, prenderanno la forma di vere e proprie opere artistiche (spettacoli, performance, creazioni d’arte) interpretate e realizzate dal pubblico stesso.
In questo primo incontro due attori – lettori, ricreando le voci della natura con originali strumenti sonori, accompagneranno la platea in una singolare esperienza percettiva attraverso i miti classici e la poesia contemporanea.
I prossimi appuntamenti si terranno, sempre al Civico museo, il nove, dieci e quindici aprile. Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero.
“Abbiamo voluto aprire le porte del nostro splendido Museo a questo innovativo progetto – dice il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera – perché crediamo che l’Arte vada vissuta in maniera totale. Un museo nasce per raccogliere quadri e sculture, ma spesso la natura sa offrire spunti, se possibile, ancora più suggestivi. Per questo sono certo che la proposta del Teatro Periferico saprà incontrare il favore e l’interesse del nostro pubblico di appassionati”.
“LIMES. Confini che s’incontrano” è un progetto triennale che intende favorire l’avvicinamento dei cittadini, italiani e stranieri, ai luoghi della cultura del nostro territorio: teatri, biblioteche, sale culturali, musei. I cittadini (uomini, donne, giovani, anziani e bambini) parteciperanno ad un intenso lavoro di raccolta di storie, interviste, esperienze, favole, che, a fine progetto, prenderanno la forma di vere e proprie opere artistiche (spettacoli, performance, creazioni d’arte) interpretate e realizzate dai cittadini stessi. Particolare attenzione verrà data alla valorizzazione delle varie culture presenti sul territorio, comprese quelle straniere, favorendo così il pluralismo, il rispetto reciproco delle differenze e il dialogo.
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