Addio a una delle grandi stelle del rock, David Bowie: ne da’ notizia la sua pagina Facebook. Il cantante era nato l’8 gennaio 1947 ed aveva appena compiuto 69 anni. David Bowie è morto “circondato dalla sua famiglia dopo 18 mesi di coraggiosa battaglia contro il cancro”, si legge nella nota. Condividendo il dolore per il grave lutto, la famiglia chiede rispetto per la privacy.
https://www.youtube.com/watch?v=Tgcc5V9Hu3g
Addio a David Bowie, leggenda del rock. Lottava da mesi contro il cancro. Il post che aveva creato il ‘giallo’ prima delle conferme è datato 10 gennaio ma è stato pubblicato questa mattina verso le 7.30 (ora italiana) sulle pagine Facebook e Twitter ufficiali di Bowie, che totalizzano rispettivamente oltre 6 milioni di ‘amici’ e quasi 700.000 follower. I fan all’inizio hanno pensato ad un hackeraggio dei profili dell’artista magari da parte di qualche fan intenzionato ad alzare l’attenzione sul disco uscito la scorsa settimana. Ma dopo una prima sequela di commenti che bollavano come ‘bufala’ la notizia della morte, sono arrivate le conferme, sempre ‘social’ dei parenti: prima la moglie Iman, poi il figlio Duncan, costretti a spiegare che la triste notizia era reale, così come il dolore.
Protagonista per oltre 50 anni della scena musicale internazionale, come cantautore, polistrumentista, attore e compositore, David Robert Jones (questo il vero nome di Bowie) era nato a Londra l’8 gennaio del 1947.
Attivo dalla metà degli anni sessanta, Bowie ha attraversato cinque decenni di musica rock, reinventando nel tempo il suo stile e la sua immagine e creando diversi alter ego come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke (che in Italia è diventato più semplicemente il “Duca Bianco”). Dal folk acustico all’elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e il krautrock, David Bowie ha lasciato tracce che hanno influenzato tantissimi artisti.
Artista prolifico come pochi, con uscite discografiche al ritmo di un album all’anno, Bowie non si è mai adagiato sugli allori del successo raggiunto già a metà degli anni ’60, continuando a sperimentare fino all’ultimo, fino all’album ‘Blackstar’ uscito pochi giorni fa. Ha frequentato, arricchito e caratterizzato in maniera del tutto originale generi anche molto diversi tra loro: dal beat al R&B bianco, dal glam rock all’electro pop intellettuale, fino al rock colto e raffinato.
Al cinema, come attore, dopo alcune piccole apparizioni, arrivò al successo nel 1976 come protagonista del film di fantascienza ‘L’uomo che cadde sulla Terra’ di Nicolas Roeg. Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Furyo in ‘Merry Christmas Mr. Lawrence’ di Nagisa Oshima del 1983, il ruolo di John Blaylock in ‘Miriam di sveglia a mezzanotte’ diretto nel 1983 da Tony Scott (dove recitava al fianco di Catherine Deneuve e Susan Sarandon), ‘Absolute Beginners’ e ‘Labyrinth’ del 1986, fino a ‘Basquiat’ di Julian Schnabel del 1996, nel quale ha interpretato il ruolo di Andy Warhol.
Nel 1998, il regista italiano Giovanni Veronesi lo diresse insieme a Leonardo Pieraccioni, Harvey Keitel ed Alessia Marcuzzi in ‘Il mio West’. Ma il grande schermo si era occupato, nello stesso anno, di Bowie e della ‘sua’ Londra anche con ‘Velvet Goldmine’, il film di Todd Haynes presentato al festival di Cannes, che racconta la storia del glam rock come movimento culturale, attraverso le vicende di un cantante (Brian Slade, interpretato da Jonathan Rhys-Meyers) ispirate velatamente proprio alla vita di David Bowie, che però non volle avere un ruolo nel film.
David Bowie si era sposato nel 1992 con la top model somala Iman Mohamed Abdulmajid. Aveva avuto due figli: Duncan Zowie Haywood (nato nel 1971 dal precedente matrimonio con Mary Angela Barnett) e Alexandria Zahra (nata nel 2000), ma considerava come sua terza figlia anche Zulekha, nata dal precedente matrimonio di Iman. Nel 2008 è stato inserito al 23º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo ‘Rolling Stone’, e tra i suoi brani indimenticabili ci sono ‘Life on Mars?’, ‘Space Oddity’, ‘Starman’ ed ‘Heroes’, solo per citarne alcuni.
https://www.youtube.com/watch?v=4TVW7c1QsMQ
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