9 Ottobre 2015

Israele, Hamas lancia l’Intifada per “liberare Gerusalemme”

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Rimane altissimo il clima di tensione in Israele. Il premier islamista a Gaza, Ismail Haniye, ha fatto un appello ad aumentare l’ondata di aggressioni palestinesi per trasformare l’azione in una Intifada con l’obiettivo di “liberare Gerusalemme”. “Confermo che Gaza appoggia la battaglia per Gerusalemme e per (la moschea di) al-Aqsa e appoggia l’Intifada benedetta nonostante il dolore, il blocco e le cospirazione”, ha detto Haniye, in un discorso durante la preghiera musulmana del venerdì in una delle principali moschee di Gaza.

(liberation.fr)

(liberation.fr)

Il gruppo islamista Jihad Islamica ha già fatto appello da Gaza a sollevare un’altra Intifada. “La battaglia per Gerusalemme è la battaglia di Gaza e l’Intifada della Cisgiordania è l’Intifada del nostro popolo”, ha aggiunto, prima di sottolineare che il suo movimento, Hamas, “farà sempre il dovuto per appoggiare” il popolo. Anche oggi in Israele si sono registrati scontri e accoltellamenti. Un clima di tensione altissima in tutto il Paese, con “lupi solitari” palestinesi armati di coltello che colpiscono i passanti. E le rappresaglie sembrano dilagare.

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha “fermamente” condannato l’attacco di un 17enne israeliano contro 4 “arabi innocenti” a Dimona, nel sud d’Israele. Il leader dello Stato ebraico ha assicurato che “le autorità perseguiranno chiunque compia violenza e violi la legge, a prescindere da quale parte la compia”. Il 17enne israeliano, già conosciuto dalla polizia e con una storia di disturbi psichici alle spalle, ha accoltellato, due palestinesi, ferendoli leggermente, e due arabo-israeliani, colpiti in maniera più grave. Arrestato, ha riferito la portavoce delle forze dell’ordine Luba Samri, si è difeso sostenendo che “tutti gli arabi sono terroristi”. Un israeliano è stato invece pugnalato nella città di Dimona, nel sud del Paese. Lo ha reso noto la polizia, segnalando che l’aggressore è fuggito e precisando che, per il momento, non si conoscono le ragioni del gesto. L’uomo ha ferite lievi.

“Abbiamo ricevuto la notizia di un uomo trovato in strada a Dimona, con un pugnale di lato. C’è una descrizione del sospettato, che è fuggito. La polizia lo sta cercando”, ha segnalato la portavoce della polizia, Luba Samri, in un comunicato. “Le circostanze dell’accaduto non sono chiare e sono in corso di chiarimento”. Un adolescente ultraortodosso è stato invece accoltellato a Gerusalemme ed è rimasto leggermente ferito. L’aggressore è stato bloccato. Un poliziotto è stato leggermente ferito con un coltello da un palestinese all’ingresso occidentale di Kiryat Arba, grosso insediamento ebraico alle porte di Hebron.

L’aggressore è stato colpito e arrestato. Mercoledì, sempre nella stessa zona, un 25enne israeliano era stato gravemente ferito in un attacco. Due palestinesi sono stati uccisi e altri 11 feriti da colpi sparati da soldati israeliani alla frontiera con la Striscia di Gaza. Ahmed al-Hirbaoui e Chadi Daoula, entrambi 20enni, sono stati colpiti a morte dai soldati contro i quali era partita una sassaiola da parte di giovani palestinesi al di là del confine. Si tratta delle prime vittime nell’enclave palestinese dopo l’impennata di violenze che ha colpito Israele e Cisgiordania. E’ stato invece sventato un attacco alla stazione centrale dei pullman di Afula, nel nord d’Israele: una donna ha cercato di accoltellare una guardia ma e’ stata colpita dalle forze di sicurezza israeliane e ferita gravemente. Lo riferiscono i media israeliani. (AGI)

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