21 Agosto 2015

Milano, lanciata petizione per portare l’Albero della Vita in Piazzale Loreto. I costruttori prendono le distanze

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E’ nata la scorsa settimana una petizione sul sito “change.org“, che mira a spostare l’Albero della Vita, ad esposizione conclusa, in Piazzale Loreto. Oltre due mila firme in pochi giorni, mentre da parte dei costruttori prendono le distanze dal progetto di traslocare il simbolo dell’Expo in uno degli snodi più trafficati della città. Sia per questioni di urbanistica e di costi.

Il rendering de "L'Albero della Vita" a Piazzale Loreto (change.org)

Il rendering de “L’Albero della Vita” a Piazzale Loreto (change.org)

La petizione “L’albero della Vita a Piazzale Loreto a fine Expo2015” di Andrea Casto. “In molti abbiamo già visitato Expo2015 e sicuramente siamo rimasti incantati dalla bellezza dell’Albero della Vita, soprattutto per le sue luci ed i suoi colori che, accompagnati da musica, si trasformano in giochi di fontane danzanti. È diventato, con il tempo, il simbolo dell’esposizione universale di Milano del 2015 ed è forse l’immagine principale che rimarrà nei nostri ricordi, così come fu per la Tour Eiffel di Parigi. Non tutti però sanno che alla fine di ogni esposizione universale tutte le opere presenti all’interno del sito vengono smontate e tornano nel paese di origine. Questo capiterà anche per Milano, già dalla fine del 2015, ad esposizione conclusa.

Perché, allora, non lasciare a Milano un ricordo indelebile di questo avvenimento, proprio come fu per la Tour Eiffel a Parigi? In che modo?

La proposta è di spostare l’Albero della Vita in Piazzale Loreto. Esattamente lì, in un luogo comunemente ricordato per le atrocità compiute durante la seconda guerra mondiale. Un modo per contrastare tale ricordo proprio con il trionfo della vita, nel pieno rispetto di quanto avvenne tragicamente. Purtroppo, al momento, Piazzale Loreto è diventato semplicemente un crocevia caratterizzato da traffico caotico, spogliandosi di qualsiasi altro significato. Ci sarebbe l’idea di fare una grande rotonda per agevolare il flusso veicolare, cosa che ancora non si è realizzata. Piazzale Loreto, inoltre, rappresenta anche il termine di un percorso che comincia dal Duomo di Milano, attraversando Corso Venezia e Corso Buenos Aires. L’albero della Vita ne darebbe degna conclusione, sarebbe visibile in lontananza già dai Bastioni di Porta Venezia, di notte ridarebbe luce ad una zona purtroppo messa in ombra. Con questa petizione, raccogliamo le firme per spostare l’albero della Vita in Piazzale Loreto. In allegato ci sono alcune immagini (prestate da urban file) che rendono l’idea di come rinascerebbe Piazzale Loreto. Firmiamo in tanti e condividiamo la petizione con tutti i nostri amici e parenti, sfruttando soprattutto i social network e l’hashtag #alberodellavitapiazzaleloreto. Non titubare, partecipa anche tu e aiutaci a diffondere questa proposta!”

La risposta dei costruttori e del sindaco Giuliano Pisapia. “Escludo che piazzale Loreto sia un’opzione percorribile per l’Albero della vita – ha detto negli scorsi giorni a ‘Il Giorno’ Giancarlo Turati, coordinatore del consorzio di imprese che ha costruito l’opera, Orgoglio Brescia -. L’Albero pesa 300 tonnellate, bisognerebbe adattare piazzale Loreto per predisporre la base su cui ospitarlo. Significa bloccare la piazza per un mese, sia sopra sia sotto, dove passano due linee della metropolitana. La vedo complessa. Anche le spese di trasferimento sono una variabile determinante. Smontare l’Albero della vita così com’è adesso in Expo, costa 500mila euro”. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, è stato cauto sul trasloco in piazzale Loreto: “L’Albero della vita è un’opera fatta da privati, quindi dovranno essere loro a valutare se darlo alla città o a qualcun altro, o tenerlo per altre manifestazioni universali”.

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