E’ successo questa mattina a Lavena Ponte Tresa, in via Zanoni. Un sessantenne si è chiuso all’interno della propria camera da letto con una bombola di gas (G.P.L.) aperta, nel proprio appartamento al secondo piano del condominio. Allertati da vicini e da un parente, preoccupati a causa dell’intenso odore di gas nel palazzo, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Luino ed i Carabinieri della Stazione di Ponte Tresa, che hanno prontamente messo in sicurezza la casa ed hanno collaborato con i sanitari per soccorrere l’uomo.

(12alle12.it)
Tenta il suicidio in camera da letto con una bombola del gas, salvato un uomo. Poteva trasformarsi in una tragedia grave il tentato suicidio da parte di un uomo, stamane intorno alle 9 a Lavena Ponte Tresa, L’uomo, dopo essersi chiuso nella propria camera da letto, ha aperto una bombola di gas (G.P.L.) con l’intento di porre fine alla sua vita. I vicini di casa ed un parente, però, hanno sentito il forte odore di gas proveniente dalla casa. Grazie all’intervento dei Carabinieri di Ponte Tresa e dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Luino, però, si è evitato il peggio. L’appartamento, infatti, si trova al secondo piano di un condominio e la bombola di gas avrebbe potuto causare conseguenze di maggiore gravità.
Dopo aver sfondato la porta del locale i Carabinieri hanno trovato il 60enne già esanime. I militari ed i Vigili del Fuoco, dopo aver chiuso il gas ed aperto le finestre, hanno rianimato l’uomo, in attesa dell’intervento di un’autolettiga del NUE 112 già allertata, che ha quindi trasportato l’uomo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio, dove si trova ricoverato.
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