E’ da un paio di settimane che Luino è in campagna elettorale, in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio. Così, dopo le uscite di tanti amministratori locali, arrivano senza indugio anche le dichiarazioni dell’avvocato Gian Piero Maccapani, segretario nazionale del Movimento Italia Nazione, che lancia la candidatura a sindaco di Luino dell’attuale consigliere Pietro Agostinelli. Il MIN è un movimento che appartiene alla destra sociale, riformista, che mira a confrontarsi con tutti, ma auspica una politica di alternanza, sullo stesso stile delle destre del Nord-Europa. A marzo, con tutta probabilità, ci sarà la conferenza stampa che presenterà la candidatura di Agostinelli e della sua squadra.
Il consigliere comunale di Luino, appartenente al MIN, Pietro Agostinelli
La posizione di Pietro Agostinelli (MIN) in vista delle prossime elezioni amministrative. “Non potrò mai allearmi con persone che sono state bersaglio in questi anni delle mie aspre critiche sul loro operato – spiega Pietro Agostinelli -. Ho una dignità ed una coerenza politica che non hanno intenzione di trovare compromessi. Sono andato via dalla maggioranza nel 2013 e ho sempre votato seguendo l’interesse dei cittadini, infatti in consiglio comunale sono stati tanti i ‘no’ espressi, con motivazioni valide che raramente sono state ascoltate. Nelle periferie, ad esempio, a Colmegna, Moncucco e Creva sono tante piccole cose che mancano ai cittadini, che mi sono fatto carico io di portare avanti per ottenere risultati. Oppure mi riferisco alle decine di segnalazioni di qualsiasi genere (ndr, scuole, infrastrutture, danni, controlli fiscali), al lavoro fatto per sopperire alla mancanza di semplici lampioni della luce, ai dossi stradali, alla manutenzione dei cimiteri, ad alcune aree che sarebbero potute essere destinate a parcheggio gratuito invece di essere alienate. La mia idea è quella di mettere il comune nelle condizioni di risparmiare quanto più possibile, con un efficace controllo sull’evasione fiscale grazie al lavoro dell’Ufficio tributi. E’ importante sottolineare che non si possono chiedere sacrifici ai cittadini se non siamo noi amministratori comunali i primi a farli. Al sindaco Pellicini possiamo dare il merito di aver reso più bello, esteticamente, il centro di Luino, ma si è completamente dimenticato delle periferie e delle frazioni. Solo ora, con l’inizio della campagna elettorale, sono stati avviati alcuni lavori, che non sono abbastanza ed avvengono nei mesi conclusivi del suo mandato”.
La querelle sull’ufficio postale di Voldomino e l’attività politica di Agostinelli. E’ da anni che il consigliere Pietro Agostinelli è riconosciuto per la sua attenzione ai problemi dei cittadini ed alle sue battaglie in consiglio comunale, sempre pronto a farle presenti all’amministrazione Pellicini. Non da ultima, infatti, è stata la mozione che Agostinelli ha protocollato lo scorso 4 febbraio, riguardante la riduzione degli orari dell’ufficio postale di Voldomino. Da qui la lettera che il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, ha mandato al direttore delle Poste di Varese, Stefano Vezzoli. “Non è possibile che il sindaco e la sua giunta continuino a prendersi meriti che non gli spettano – spiega l’avvocato Maccapani, riferendosi alla mozione sull’ufficio postale di Voldomino -. Siamo ben certi che i cittadini luinesi sapranno distinguere le cose, e voteranno al meglio.” Agostinelli in cinque anni, due dei quali passati come “tiratore libero”, dopo aver lasciato la maggioranza, ha presentato in consiglio comunale centinaia di segnalazioni di vario genere e una cinquantina di proposte nell’interesse dei cittadini. Proprio per questa ragione, l’avvocato Maccapani è convinto, insieme al direttivo e al comitato, che Agostinelli sia pronto per il grande passo e con tutta probabilità si candiderà a sindaco di Luino.
La candidatura al 99% di Pietro Agostinelli per il Movimento Italia Nazionale. In vista delle elezioni amministrative il Movimento Italia Nazione, come tutte le altre forze politiche, ha aperto il dialogo con tutti le parti, guardando al futuro: “Pur ribadendo il contatto con Forza Italia e con Giuseppe Taldone, del quale apprezziamo la scelta di dimettersi dall’incarico – spiega il segretario nazionale del MIN -, resta il fatto che il 99% dei nostri iscritti ha espresso la volontà di avere un nostro candidato sindaco: Pietro Agostinelli. Non faremo barricate e non alzeremo steccati, noi vogliamo solo lavorare per il bene dei cittadini luinesi, visto che non sono i partiti a dover gestire le liste civiche. Proprio per questo il MIN sarà dalla parte della gente, con il radicamento sul territorio, l’attenzione alle esigenze e alla tutela della cittadinanza, alla legalità ed alla giustizia civile. Noi vogliamo abbassare le tasse ai luinesi, vogliamo rendere più importante l’Ospedale di Luino, creare presidi ospedalieri nelle valli e sistemare ed essere attenti a tutte le piccole problematiche sociali. Inoltre, vorrei aggiungere che qualora Agostinelli vincesse le elezioni, tutto lo stipendio di sindaco sarà destinato ad un fondo di solidarietà sociale per i cittadini bisognosi.”
“Le tante questioni che sono state sollevate in questi anni, raramente hanno ricevuto risposta – tiene a precisare concludendo Pietro Agostinelli -. Evidentemente queste risposte non verranno date in consiglio comunale, ma in altre sedi opportune”.
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