5 Febbraio 2015

Roma, camerieri di un ristorante del centro clonavano carte di credito dei clienti. Usate per comprare tablet e smartphone

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Una banda di quindici persone, di nazionalità romena e italiana, che clonavano carte di credito, è stata sgominata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dopo otto mesi di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma. Si calcola che la banda, durante la sua attività, abbia provocato danni per centinaia di migliaia di euro. I clienti erano per la maggior parte stranieri.

(economia.nanopress.it)

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Roma, camerieri di un ristorante del centro “assoldati” per clonare carte di credito. Ancora una volta una truffa ai danni dei consumatori. Siamo a Roma dove dopo otto mesi di indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Roma, è stato possibile procedere all’arresto di 13 persone, colpevoli di aver clonato le carte di credito degli ignari clienti di un ristorante di Roma. Secondo quanto è emerso durante le indagini i camerieri di un locale sito nel centro storico della Capitale, copiavano i codici della bagna magnetica delle carte di credito dei clienti, per lo più stranieri, e li riversavano su delle carte “vergini”, che venivano utilizzate da altri componenti della banda per fare degli acquisti di vario genere.

Venivano acquistati con le carte di credito clonate smartphone e tablet. Secondo quanto sono riusciti a scoprire gli agenti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, pare che gli oggetti più acquistati fossero dei prodotti tecnologici di ultima generazione, come smartphone e tablet. I Carabinieri hanno quindi emesso delle ordinanze di applicazione di misure cautelari per 13 persone, di cui 5 agli arresti domiciliari e 8 con l’obbligo di presentazione alle pg. Le indagini al momento sono ancora in corso per cercare di stabilire nei minimi dettagli il lavoro svolto da questa banda di criminali, costituita in tutto da 15 persone, di nazionalità mista tra italiana e romena. Il compito più importante, però, era affidato ai camerieri di questo locale, che erano proprio quelli addetti alla clonazione delle carte di credito.

Una truffa che, secondo quanto è emerso al momento, avrebbe provocato danni ai clienti per centinaia di migliaia di euro. Le indagini proseguono e presto potrebbero, quindi, arrivare ulteriori dettagli in merito alla vicenda per definirne i passaggi ancora poco chiari di questo traffico. Secondo quanto hanno dichiarato i Carabinieri che si sono occupati del caso la maggior parte delle vittime erano dei clienti stranieri.

(Fonte: news.fidelityhouse.eu)

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