Via dallo stress, alla ricerca di pace e silenzio. Lontano dal traffico, assordanti rumori cittadini e spiagge affollate. Ma anche in pausa o in fuga da smartphone, tablet, pc e dal martellamento “social”, magari solo con il desiderio di guardarsi dentro. E’ quello che offrono i cosiddetti bed & blessing sparsi per il Paese, conventi, abbazie e monasteri di ogni ordine religioso pronti a dare ospitalità a chi desidera una vacanza in serenità e relax. E i luoghi sono quanto di più consono al fine: pervasi di misticismo e sacralità, nel cuore della natura, su alture non facilmente raggiungibili, a un passo dal cielo.
Il Convento dell’Ordine di Cristo (wikipedia.it)
Una dimensione “altra” rispetto alla frenesia quotidiana, fuori dal mondo e dal tempo. Le modalità d’accoglienza variano da monastero a monastero così come le esigenze: turisti che vogliono soggiornare a prezzi contenuti in una struttura dove “si respira” spiritualità, e ospiti che desiderano trascorrere un tempo di riflessione, meditazione e preghiera. Molti conventi e monasteri offrono poi corsi sulle Sacre Scritture, di ebraico e greco biblico, canto gregoriano e cetra. Pochi comfort, strutture e servizi essenziali, a volte nessun conto da pagare ma offerta libera.
Le realtà italiane che offrono spiritualità, riflessione, meditazione e preghiera. Il Monastero di Bose di padre Enzo Bianchi, immerso nei boschi di Magnano (Bi), è il luogo ideale dove trovare riposo ma anche poter vivere una parentesi comunitaria. Mentre a Venezia tappa suggestiva è il Convento di San Francesco del Deserto, su una piccola isola nel cuore della laguna veneziana che si raggiunge in barca da Burano. In Liguria, immerso in un parco di rigogliosa macchia mediterranea con affaccio sul mare, troviamo il Monastero di Santa Croce del Corvo (località Bocca di Magra, Ameglia, La Spezia), guidato dai carmelitani. Nel periodo estivo accoglie singoli e famiglie per vacanze che hanno tuttavia un timbro particolare suggerito dal luogo e dalla caratteristica di casa di spiritualità.
E poi in Toscana, dove sono diversi i luoghi aperti all’ospitalità. Tra questi, in provincia di Arezzo, la Comunità Monastica di Camaldoli: qui i monaci benedettini accolgono per esperienze spirituali e culturali credenti e non credenti, desiderosi di confrontarsi nel rispetto dei propri cammini personali. Sempre in provincia di Arezzo, il convento-santuario de La Verna, dove San Francesco ricevette le stigmate, ospita singoli, famiglie e gruppi che desiderano fermarsi qualche giorno per riposarsi e pregare insieme ai frati, con i quali si può vivere gomito a gomito e condividere i pasti nel refettorio. A Rieti, nel borgo di Fara Sabina c’è l’Abbazia benedettina di Santa Maria di Farfa, con una famosa biblioteca. La foresteria è divisa in due parti, una riservata agli uomini, l’altra può ospitare coppie e famiglie.
Il monastero di Santa Scolastica, quello benedettino San Pietro in Sorres e l’Abbazia di San Martino delle Scale. In provincia di Roma, a Subiaco, è il Monastero di Santa Scolastica dei monaci benedettini ad accogliere tutti coloro che desiderano sospendere periodicamente il ritmo frenetico della vita e ritrovare se stessi nel silenzio e nella pace. Per l’accoglienza di singoli, gruppi misti, nuclei familiari, pellegrini, convegni culturali-religiosi, attività pastorali e campi scuola è stata organizzata una foresteria. E, ancora, in Sicilia, con l’ospitalità offerta nel periodo estivo dall’Abbazia di San Martino delle Scale, a Palermo, e in Sardegna, a Borutta (SS), con il Monastero benedettino San Pietro di Sorres. Le persone che decidono di trascorrere del tempo in questo luogo sono invitate a partecipare alla vita spirituale quotidiana.
Sono solo alcuni delle decine e decine di luoghi dello spirito disseminati lungo il Belpaese dove poter ritemprare anima e corpo. E a ben vedere non c’è territorio che non ne custodisca almeno uno: la strada per la serenità in vacanza non è poi così lontana. (ADNKRONOS)
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