21 Luglio 2014

Ancona, famiglia “finge” la vacanza: al rientro dalla Grecia all’interno del camper trovati 70kg di eroina pura

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Fingere una tranquilla e rilassante vacanza in Grecia, per trasportare, al rientro in Italia, settanta chilogrammi di eroina pura destinati al mercato genovese. Marito e moglie, (o anche mamma e papà), hanno così coinvolto in questa terribile esperienza i propri 4 figli. L’uomo, che era un “uomo d’affari”, e la donna sono stati così arrestati con l’accusa di spaccio internazionale, mentre i 4 figli sono stati affidati ai servizi sociali.

Il Porto di Ancona (wikipedia.org)

Il Porto di Ancona (wikipedia.org)

La finzione del viaggio in Grecia da parte della famiglia. Tutto pronto ed organizzato per papà, mamma incinta e i loro 4 figli. Partiti in camper lo scorso 4 luglio con “destinazione-vacanze” Grecia, tutto si poteva immaginare, tranne che il rientro della famiglia avesse una simile conclusione nel porto di Ancona. Una vacanza finta, con il solo intento di fare un “viaggio di affari”. Così all’interno del loro camper sono stati trovati ben 70 chilogrammi di eroina pura. L’uomo, Rocco Dibernardi, 44 anni, e la moglie Maddalena Cacchioli di 35, entrambi genovesi, sono stati infatti arrestati con l’accusa di spaccio internazionale di stupefacenti, mentre i figli sono stati affidati ai servizi sociali.

L’operazione della Squadra Mobile di Genova insieme ai colleghi della Polmare e della Obile di Ancona. La famiglia è stata fermata sabato nel porto di Ancona, con il camper imbottito di eroina purissima. Sono stati intercettati dagli uomini della squadra mobile di Genova che hanno condotto l’operazione insieme a uomini della Polmare e della Obile di Ancona, ma erano già sulle loro tracce grazie ad una segnalazione ricevuta nei giorni precedenti. Le forze dell’ordine, infatti, erano venute a conoscenza del fatto che la coppia sarebbe rientrata in Italia con un grosso carico di stupefacenti, ma non c’erano certezze sul porto di arrivo. I panetti di eroina, verosimilmente di provenienza afghana, erano occultati nei pianali del letto del camper. Ora Dibernardi si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto, mentre la moglie è agli arresti domiciliari in un centro di accoglienza, e i bambini sono stati affidati a lei. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore della Repubblica di Ancona Mariangela Farneti.

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